MARTESANA
DA EXPO ARRIVANO NUOVE CASETTE DELL’ACQUA PER CASSINA, CERNUSCO E GORGONZOLA

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Ci sono anche i comuni di Cassina, Cernusco e Gorgonzola, fra quelli che si sono aggiudicati una delle 32 casette dell’acqua del Gruppo Cap holding, che al momento si trovano nell’area di Expò e che fino a questo momento hanno erogato 865.695 litri (di questi il 54% naturale e il 46% frizzante), vale a dire circa 1200 litri al giorno per ciascuna.

Le nuove casette sono state realizzate appositamente per l’esposizione universale, ma alla fine di ottobre troveranno una nuova collocazione in diversi comuni del milanese  e continueranno a dissetare i cittadini. La loro assegnazione è avvenuta  con un concorso di idee per valorizzare il territorio, aperto a tutti i comuni della Città Metropolitana.

Tante le proposte, solo 18 sono state selezionate in base ai criteri di rilievo artistico, culturale o paesaggistico, e tenendo conto dell’affluenza delle persone e dell’accessibilità. Al momento, i visitatori di Expò vedono su ogni casetta un’illustrazione del sito prescelto per la futura collocazione, con logo e nome del Comune, di modo che siano quasi un invito per visitare i diversi luoghi dell’area metropolitana. I sindaci dei paesi vincitori, si sono ritrovati ufficialmente l’altro giorno al City Society Pavilion Cascina Triulzia di Expo, per la cerimonia ufficiale di questo progetto (foto di copertina).

Tecnicamente le casette sono impianti innovativi rispetto ai modelli già installati nei diversi comuni dell’area metropolitana. Sono più piccole e più performanti, in grado di dissetare più persone contemporaneamente. Inoltre offrono la possibilità di rifornirsi anche senza contenitore, come nelle fontanelle tradizionali.

Abbiamo scelto la formula del concorso d’idee –ha spiegato Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAPperché abbiamo ricevuto molte richieste da parte dei comuni. Ci è sembrata la maniera migliore per portare dentro Expo le bellezze del nostro territorio. Nello stesso tempo siamo orgogliosi di dire che il nostro impegno non si esaurisce con Expo e che sono i comuni, nostri soci, che potranno utilizzare queste innovative case dell’acqua, più piccole ma più potenti rispetto alle tradizionali”.

Questi nuovi impianti producono veicolano anche importanti risparmi che impattano positivamente sull’ambiente. Ogni casetta infatti, è in grado di erogare fino a 7 mila litri di acqua al giorno, equivalenti a quanto contenuto in 4 mila e 600 bottiglie di plastica da un litro e mezzo. In sostanza significa 372 kg di petrolio consumato in meno al giorno, con la conseguente non immissione nell’aria di circa 427 kg di anidride carbonica, consumate in fase di produzione di Pet, materiale di cui sono composte le bottiglie d’acqua.

FRANCA ANDREONI