HOCKEY SU PRATO
SFUMA IL SOGNO DELLA PROMOZIONE PER I RAGAZZI DI CERNUSCO

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Erano tre le partite decisive, e servivano tre vittorie per toccare con mano il sogno della A.
Non è andata per il Cernusco, che però non compromette un annata di grandi soddisfazioni e forti emozioni regalate ai suoi tifosi.

E di emozioni si è trattato nella prima sfida contro i laziali di Mogliano, dove i ragazzi dell’Hockey Cernusco hanno messo in campo bel gioco, siglando tre reti che avrebbero potuto essere anche di più, non fosse stato per qualche errore di troppo davanti al portiere. Ciò nonostante, si mandano a tabellino le marcature di Moro e Brambilla, e uno spettacolare corto di Ardrizzi.

I due match decisivi però, hanno portato due batoste per gli atleti di coach Falchi. “Con il Villafranca abbiamo pagato l’inesperienza di tanti nostri giovani giocatori, che pur avendo la partita in mano, si sono lasciati trascinare dal nervosismo per un arbitraggio indecente anche a detta degli avversari, e così, complice la stanchezza, hanno ceduto. Peccato -ha commentato l’allenatrice-  Contro l’Adige, abbiamo invece resistito solo un tempo, ma in quel tempo abbiamo dimostrato bel gioco di squadra”. 

Entrando nella cronaca sportiva, la prima partita di sabato contro il Villafranca, è stata purtroppo condizionata dall’arbitraggio particolarmente leggero dei direttori di gara, che subito ad inizio match, non puniscono una bastonata volontaria degli avversari sul volto del capitano cernuschese (nella foto di copertina con un vistoso cerotto). Nonostante la terna, e dopo essere andati sotto di un goal, il CE’ riesce a ribaltare il risultato con Sing e con “Ciccio” Galbiati. La ripresa è densa di colpi di scena. Prima gli hockeisti della Martesana sfiorano il terzo goal in più occasioni, poi il Villafranca in un moto di orgoglio, si riporta sul pareggio con due fulminei goal, e subito dopo il Cernusco torna avanti per il 3 a 2. Ma era davvero troppo presto per cantare vittoria, perché gli avversari, tenaci come pochi e rudi negli interventi al limite del regolamento, trovano prima il pareggio e poi il goal della vittoria definitiva per 4 a 3.  Il match contro l’Adige invece, come ha detto Coach Giovanna Falchi, ha visto un buon Cernusco per un solo tempo, nel quale ha messo in mostra tutte le sue potenzialità, capitolando però davanti ad una formazione davvero troppo superiore e competitiva, che ha chiuso la sfida con un netto 5 a 0.

“Forse meritavamo di più -ha chiuso laconico un tifoso- ma consoliamoci, la squadra nonostante le difficoltà, si è dimostrata competitiva e se ci sarà la voglia di programmare la prossima stagione non vi sono dubbi che la A2 e’ alla portata“.