Notte bagnata, notte fortunata, o più semplicemente notte magica!
Che la pioggia non avrebbe scoraggiato gli oltre 500 partecipanti della quarta edizione della notte magica, accorsi da tutti i paesi della Martesana, c’era da aspettarselo, ma il colpo d’occhio che si aveva entrando all’oratorio Sacer di Cernusco lo scorso sabato era davvero notevole.
La lunga notte sportiva, partita alle 18:00 e terminata alle 6:00 del mattino, ha visto gli atleti della zona sfidarsi sui campi di calcio (a sette e a cinque), beach volley, basket e volley femminile in un evento che ormai è diventato un “must” approdato a Cernusco per la prima volta con due importanti novità: il beach volley e il pool party.
“L’idea nasce alcuni anni fa da un gruppo di amici con in comune la passione dello sport e la voglia di divertirsi -ha dichiarato Ivan Cialdella, uno degli organizzatori della festa- e ha lo scopo di promuovere la dimensione sportiva e dei suoi valori sani e positivi per tutti i ragazzi dell’hinterland milanese”.
Venti squadre di basket e dodici per le altre discipline, munite di maglietta ufficiale dell’evento, occhiale fornito dall’organizzazione e braccialetto per poter accedere alla piscina, si sono affrontate sui campi di gioco, ma sempre con lo spirito che contraddistingue la notte magica: quello di aver partecipato ad una delle manifestazioni più originali della zona.
E anche questa edizione ha potuto contare sulla partecipazione di Gianluca Gazzoli, un amico della notte magica, uno sportivo, ma sopratutto un ragazzo nato e cresciuto tra Cologno, Vimodrone e Cernusco, che appena può staccarsi dalla sua impegnativa attività di speaker radiofonico di Radio Number One, torna sempre volentieri per salutare gli amici e passare qualche ora di sport e divertimento.
Ma gran parte del merito della buona buona riuscita dell’ evento, va anche al numeroso staff quest’anno ha potuto contare su più di cento volontari tra personale ufficiale e animatori dell’oratorio che dopo le fatiche della festa andranno a rilassarsi nella consueta vacanza a Misano.
E dopo “ i ringraziamenti di rito agli sponsor a alle imprese locali, senza i quali -ha concluso Ivan Cialdella– non ci sarebbe nessuna notte magica”, si pensa già alla prossima edizione, con il desiderio da parte dei partecipanti di essere sempre di più, e con il sogno nel cassetto degli organizzatori, di poter organizzare una Notte Magica chissà, magari in una località marittima, ma sempre con l’ingrediente segreto che l’ha resa speciale fino ad ora: l’entusiasmo!
CRISTINA CORE, MATILDE PAGANI