Cosimo Sansalone
Lista Civica Sansalone, Lista Civica Cologno Libera, Lista Civica Cologno Nel Cuore
il programma
CHI E’ COSIMO SANSALONE
A 61 anni, di cui oltre 30 trascorsi a Cologno, Cosimo Sansalone entra nel mondo della politica cittadina, e lo fa con “gente a cui affiderei la mia stessa famiglia, persone con grandi competenze e ragazzi pieni di valori nei quali ho trovato un patrimonio umano non indifferente, che mi rende orgoglioso di averli scelti”. Il candidato Sindaco è sposato, padre di due figli, con la passione per la velocità e le moto, ed è abituato a sfide delicate, essendo stato prima Direttore del reparto di Trapianti Rene e Pancreas all’ospedale di Niguarda, e ora Primario di Chirurgia Generale all’ Ospedale di Vigevano, lavoro che, dice “non lascerò per fare il Sindaco. Ogni candidato dovrà avere un reddito autonomo e una sicurezza economica, è fondamentale per non rischiare di cedere a tentazioni di facili arricchimenti. Non veniamo dalla politica e non vogliamo andarci. Vogliamo solo governare mentre i partiti ritrovano la loro vera missione”.
LA SUA COLOGNO
“Non è serio lanciarsi in grandi cose, se quelle piccole non sono ancora state risolte, quindi partiamo dal rinsaldare uno spirito di comunità lacerato dalle recenti vicende politiche e dalle difficoltà economiche, e poi pensiamo al decoro urbano, alla cura della città, a ricreare un ambiente nel quale vivere percependo sicurezza, bellezza estetica, nel quale sentirsi maggiormente predisposti alla conoscenza dell’altro e al dialogo.” Parte dal piccolo Cosimo Sansalone, dalla manutenzione di aiuole e marciapiedi, sino al decoro delle strade e dei palazzi, situazioni che se lasciate all’abbandono trasmettono incuria e insicurezza. Sansalone non dimentica che un problema di criminalità esiste eccome comunque: “E’ un problema serio la cui gestione dev’essere strutturata e affidata alle Forze dell’Ordine. Ai cittadini si può solo chiedere di collaborare con le autorità, ma non di gestire autonomamente il pericolo”.
Per Cosimo Sansalone è la crisi economica l’altro grave parassita che logora il tessuto sociale colognese, e il suo pensiero va soprattutto agli over 50 rimasti senza lavoro, e ai giovani disoccupati. “Credo che per i cinquantenni rimasti improvvisamente senza lavoro, la soluzione potrebbe davvero essere un reddito minimo di cittadinanza. Per i giovani invece il discorso è differente, e stiamo ragionando su un ufficio che funzioni come una vera task force dedicata a loro, che rintraccia tutti i dati dei ragazzi di Cologno senza lavoro, li incroci con quelli delle aziende che cercano apprendistato o mettono a disposizione corsi formativi, e proponga quindi soluzioni e opportunità concrete, aiutando a redarre curriculum e, nel caso di giovani con idee innovative, sostenendo nell’avvio di startup“.
Dalla disoccupazione all’emergenza casa, il passo è breve per il candidato: “L’assegnazione delle case libere è in un’area grigia. Se c’è un problema di disponibilità di alloggi, è anche ero che c’è un problema di legalità nel gestire quelli a disposizione. Rivedremo puntigliosamente le graduatorie di assegnazione affinché sia il criterio della legge a guidare le scelte e non quello della forza e del clientelismo. Forse non risolveremo i problemi nel giro di poco, ma la legalità non dovrà mai essere messa in discussione”.
Una cosa àncora il programma del candidato Cosimo Sansalone alla concretezza: “Un bilancio con 4 milioni di euro da ripianare, una situazione pesante che passeremo sotto la lente scrupolosamente, tagliando ogni tipo di spesa inutile“. E dove non arriva l’amministrazione, in termini di supporto al cittadino, Sansalone è convinto ci possano arrivare “le associazioni di volontariato, ricchezza che ha poche eguali nei paesi limitrofi. Noi non vogliamo mettere il cappello alle loro iniziative, ma riteniamo che il loro lavoro sia fondamentale per coadiuvare l’attività comunale in settori come la disabilità, come quello giovanile o degli anziani. Per questo vogliamo che le associazioni vengano a dirci di cos’hanno bisogno per essere messe nelle condizioni migliori per continuare ad operare nel bene della città. Saremo noi a fare qualcosa per loro”.
E in termini di servizi, il candidato delle civiche prende posizione sul tema del sostegno alle scuole private: “Il comune deve garantire servizi di alta qualità, e se queste strutture garantiscono ottimi servizi, non vedo perché non debbano meritare riconoscimenti tanto quanto le strutture private. Sono sullo stesso livello, non faremo distinzioni se non sulla base della qualità del lavoro svolto”.
CON DUE PERSONALITÀ’ COME VELLUTO E DI BARI NELLA COALIZIONE, LA SUA CANDIDATURA NON RISCHIA DI ESSERE SOLO DI FACCIATA ? COSA NE PENSA ?
A questo ragionamento Cosimo Sansalone non ci sta davvero, e ribadisce: “Non sono l’uomo di nessuno, non mi candido per poi far governare altri al posto mio. Velluto e Di Bari saranno figure con ruoli importanti nella mia giunta, ma sono perfettamente in grado di governare e comandare dove devo, e di chiedere suggerimenti dove è necessario”.
L’alleanza con Velluto e Di Bari è stata dunque il risultato di continui confronti con gli schieramenti politici, e su questo Cosimo Sansalone precisa: “Non siamo scesi a compromessi, e non li faremo né ora né tantomeno al ballottaggio, sia chiaro. Chiediamo un mandato pieno per governare, perché non siamo certo un insieme di liste civetta nate per racimolare voti come qualcuna.”
LA FRASE DEL CANDIDATO
“Dio perdona molte cose per un’opera di misericordia” (Manzoni).