PIOLTELLO
CROLLO DELLA GIUNTA: PARLA IL SINDACO CRISTINA CARRER. LE REAZIONI ANCHE DAL PD

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Saranno responsabili dei danni che subirà Pioltello, e sono sin da ora responsabili di aver permesso a coloro che i cittadini avevano sbattuto fuori dalla porta di rientrare dalla finestra.”

Partiamo dalla fine del comunicato ufficiale con cui il Primo Cittadino di Pioltello Cristina Carrer, ha commentato quanto accaduto ieri sera (qui), quando due consiglieri di Progetto Pioltello Paraboni e Cutillo, e due del Gruppo Misto De Caro e Caprarelli, hanno detto no al bilancio di consuntivo, decretando così la fine dell’attuale amministrazione dopo nemmeno un anno di lavoro.

Era stata la stessa Carrer ad anticipare eventuali scenari dimissionari nel caso di voto contrario, e dopo le parole del Polo Per Pioltello che menziona il commissariamento, arrivano ora quelle ufficiale del primo cittadino, che lasciano ben pochi dubbi su cosa avverrà nei prossimi giorni.

A me resta la responsabilità di prendere atto della non governabilità, a queste persone la responsabilità di aver tradito il voto dei cittadini“, ha scritto ancora il Sindaco, che è poi tornata sulla vicenda dei presunti giochi di poltrone, che stando a quanto dichiarato da Carrer, sarebbero stati alla base del disagio: “Da mesi Progetto Pioltello e i consiglieri De Caro e  Caprarelli del Gruppo Misto rivendicano la mancanza di approfondimenti su temi politici mai esplicitati né a me né alla maggioranza, approfondimenti che avrei fatto volentieri con loro e con le altre forze politiche. Peccato che nessuno di loro avesse intenzione di parlare della Città e ieri con il loro voto contrario al Consuntivo hanno dimostrato di non voler discutere di nulla, se non delle poltrone che pretendono da oltre un mese e di questo ho prova certa che potrò esibire anche all’Autorità Giudiziaria in caso qualcuno volesse continuare ad affermare il falso.”

Su questo argomento il Sindaco era già stata perentoria tempo fa, annunciando il ritiro delle deleghe all’ex Assessore al Bilancio Monga (qui), e in quell’occasione aveva già manifestato il suo disappunto verso i presunti colloqui ripetuti tra Monga e il capogruppo PD Saimon Gaiotto, il quale, raggiunto dalla redazione oggi pomeriggio, ha però riportato la questione su un piano prettamente politico e strettamente legato al bilancio: “Il Comune di Pioltello ha bruciato 2 milioni e mezzo di euro, che sono finiti in avanzo di bilancio -ha spiegato Gaiotto- Per il patto di stabilità questo vuol dire che non potranno essere spesi per i pioltellesi, anche se quelli sono soldi loro, delle loro tasse. Questo è segno di una gestione fallimentare, ed è a questa conclusione che sono giunti anche i consiglieri di Progetto Pioltello”.

Dunque se il Sindaco non è tenera verso il PD, ritenendolo parte della situazione creatasi, “Hanno preferito fare sponda al Pd, hanno dimenticato ciò che hanno sottoscritto con il nostro programma elettorale, hanno dimenticato che parliamo dello stesso Pd che è andato a casa per l’arresto dell’ex sindaco Concas per corruzione“, ha detto dei quattro consiglieri dissidenti, anche Gaiotto non usa mezzi termini e ritorna al mittente le accuse: “Sono profondamente intristito per lo spettacolo di ieri sera, il Sindaco si è comportato come un pescivendolo, ha usato toni indegni per il consiglio comunale di Pioltello. Ha dimostrato incapacità di essere primo cittadino, se lei non è in grado di tenere unita la maggioranza la responsabilità è solo sua“.

Va detto che da subito la maggioranza pioltellese aveva perso pedine importanti nello schieramento di Forza Italia, e questo “migrare” è stata una costante per diverse personalità all’interno dello schieramento di governo cittadino, e il Sindaco Carrer non lo dimentica e lo sottolinea ora che si prepara a lasciare la città ad un Commissario, come si evince dalla sua conclusione: La politica non può essere un gioco di forza tra liste e partiti dove migrano all’occorrenza questo o l’altro consigliere. Se si vuole incidere sul governo della città lo si fa in maniera trasparente e leale e non con chiacchiere da bar. Lo spettacolo al quale abbiamo assistito ieri sera è indegno. Non ho mai pensato che l’opposizione dovesse farmi da stampella, non ho offerto alcuna poltrona né al Gruppo Misto né a Progetto Pioltello, ma dialogo e la possibilità di confrontarsi alla quale loro si sono negati, hanno preferito consegnare la Città a un lungo anno commissariale“.

In settimana sono attese le dimissioni ufficiali del Primo Cittadino Cristina Carrer, e anche le prime dichiarazioni di Progetto Pioltello, che la redazione ha tentato di contattare senza ottenere risposta.