Cena Rustica
a Carugate, volantinaggio e corteo a Gessate e Gorgonzola, tornei di calcetto, pallavolo e allenamento di boxe al Parco Increa a Brugherio. Si aggiunga poi una biciclettata nel Parco Sovracomunale delle Cave, e si ottiene il mix inusuale di “Tri di de Martesana”, tre giorni di eventi, ma soprattutto tre giorni di protesta e manifestazione in cui il Circolo Culturale Arci Area di Carugate e il Collettivo Martesana Libera, ribadiranno la loro forte opposizione ai processi di cementificazione in corso sul territorio: dalle arterie viabilistiche di Bre.Be.Mi e Tem, ai progetti di futuri Centri Commerciali.
Le parole d’ordine che scandiranno le tre giornate, sono: socialità, lotta, riappropriazione, e ad ognuna di queste corrisponde una giornata e un evento preciso.
Il Venerdì della socialità, 15 maggio, inizierà all’Arci Area con uno Spritzparty alle 19.00 pre proseguire con una cena rustica alle 20.30 (qui il menu e qui la mail per prenotarsi).
Il sabato di lotta, 16 maggio, coinciderà con l’inaugurazione della TEM e inizierà alle 10.30 a Gessate con un volantinaggio al mercato, e proseguirà alle 14.30 con un corteo cittadino che partirà dalla metropolitana di Gorgonzola (qui le info).
La domenica di riappropriazione dello spazio verde e del territorio, avrà il Patrocinio del Comune di Brugherio, che nel Parco Increa ospiterà tornei gratuiti di calcetto 4vs4, e di pallavolo 3vs3, con iscrizione in loco, e allenamento di boxe all’aperto. La giornata si chiuderà alle 15.00 con una bicicletta nel Parco Sovracomunale delle Cave (qui le info per questa giornata).
Sebbene con una forte connotazione collettiva, sociale, e ludica, la manifestazione su tre giorni contiene il messaggio di opposizione che i due collettivi della zona portano avanti da tempo, e che si basa su una resistenza ad un sistema di sviluppo che ha generato crisi economica, disoccupazione, speculazione edilizia e cementificazione di aree verdi. Per questo le parole d’ordine scelte sono quelle della socialità, per conoscersi e confrontarsi, della lotta collettiva quindi, e della riappropriazione del territorio e delle aree verdi.