Foto di copertina: Marco Galbiati, i due fratelli Brambilla e Sing
Sul campo di casa contro la formazione degli Amatori di Cagliari, il minuto di silenzio per i caduti della prima guerra mondiale con le formazioni disposte in cerchio nel centro del campo in un simbolico abbraccio, da un inizio denso di emozione a questo spareggio valido per l’accesso alla finale play off.
In questo clima, si inizia con un Cernusco contratto che fatica a fare gioco. Al 10′, un rapido contropiede degli Amatori sorprende un Cernusco sbilanciato in avanti: il centroavanti sardo dopo aver saltato il portiere lombardo, tira a colpo sicuro, ma un’intervento miracoloso di Stefano Ardrizzi salva il risultato.
I ragazzi del CE’, passato lo spavento, provano a costruire gioco rendendosi pericolosi prima con una percussione sventata ancora dall’estremo difensore sardo, poi segnando una rete apparentemente regolare ma giustamente annullata dagli arbitri (il tocco in area era cagliaritano non Cernuschese).
Si deve arrivare al 20′ per vedere il primo corto biancorosso ben neutralizzato dal reattivo portiere sardo. Il Cernusco prende il comando del gioco, ma la formazione isolana continua a spaventare il pubblico con veloci e pericolosi contropiede. Al 27′, al quarto corto il Cernusco passa: Sing batte dal fondo, Stefano Ardrizzi costringe il portiere a distendersi per salvare la sua porta, ma è ancora il giocatore indiano Sing pronto a ribattere in rete per l’ 1 a 0. Il tempo si chiude con un’azione personale dell’inglese Richard che sfiora il raddoppio.
Il secondo tempo riprende con i biancorossi in attacco e la sensazione che possano raddoppiare da un momento all’altro. Niente di più sbagliato. Gli Amatori alla prima occasione pareggiano, con un perfetto contropiede dell’attaccante sardo, che sorprende un Cernusco sbilanciato in avanti, salta il portiere e porta la pallina del pareggio in rete. I ragazzi di Coach Giovanna Falchi sbandano, e i cagliaritani sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni. In una di queste, per salvare la rete, Marco Galbiati si immola riportando una ferita alla fronte che lo costringe a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale Uboldo.
Il Cernusco a questo punto preme e conquista un paio di corti senza esito, ma continua a esporsi ai veloci contropiede sardi, che sfiorano ancora la rete in più di una occasione. Si arriva attorno al 30′ per vivere la grande emozione vittoria, che arriva da una fiammata sulla sinistra: “Jommy” in percussione mette una palla in area su cui si avventa Alberto Pedrazzi per una deviazione sotto misura che si infila in rete. 2 a 1 ed energie finite per un incontro, arbitrato in modo eccellente dai due direttori di gara, il cui risultato resterà tale sino all’ultimo secondo.
Cernusco vola alle finali di Mori dunque, dove dovrà sicuramente dare di più per aspirare a rientrare nell’hockey che conta, sperando nella pronta guarigione Marco Galbiati.
TOTOLO MARIO