Una conversione che cambia non solo l’utilizzo finale delle telecamere poste per la Zona a Traffico Limitato, ma che cambia completamente anche il senso della loro funzione a livello sociale.
Gli apparecchi per monitorare la vecchia ZTL infatti, verranno tutte trasformati in sofisticati apparecchi OCR (Optical Character Recognition), strumento che negli ultimi mesi si è dimostrato fiore all’occhiello nelle mani delle Forze dell’Ordine di Brugherio ad esempio, che grazie a questo sistema hanno potuto rintracciare ed arrestare velocemente l’omicida del Tribunale di Milano (qui).
Una modifica questa quindi, che non è di poco conto, e che può cambiare radicalmente il lavoro di sicurezza svolto sul territorio. Le telecamere, puntate nelle corrette e rilevanti postazioni, saranno in grado di riprendere eventuali furti, borseggi o rapine, funzionando da importante deterrente per ogni caso di illecito. Ma saranno inoltre in grado di leggere le targhe delle auto in transito, rilevandone lo stato di veicoli rubati o senza assicurazione, e consentendo di segnalare il passaggio di automezzi segnalati. Questo sarà possibile grazie ad una rete informatica che collega le telecamere direttamente ad una banca dati, permettendo di rilevare subito con un incrocio di dati, le auto sospette.
“L’emergenza investigativa conseguente all’omicidio plurimo all’interno del Palazzo di Giustizia di Milano ha evidenziato l’assoluta validità dei sistemi di videosorveglianza, in particolare di quelli con rilevazione targhe installati sulle strade di alcuni comuni –Ha confermato a tale proposito il Maresciallo Gianni Graziani, della Stazione dei Carabinieri di Gorgonzola– Le peculiari caratteristiche di alcuni apparecchi di segnalare, in tempo reale, anche su apparecchi cellulari, il passaggio nei varchi di autovetture di interesse, ha consentito di restringere il campo di ricerche e indirizzare le Forze dell’Ordine in maniera risolutiva”.
Nel concreto, si tratta di 18 telecamere che si aggiungono a quelle già presenti in città, e che saranno ulteriore ampliamento delle potenzialità investigative delle Forze dell’Ordine locali.