Davide Sammaruga
, ex referente esterno del Movimento 5 stelle di Cologno Monzese, rischia di pagare davvero caro il suo intervento su Facebook di qualche tempo fa, ora che per lui a riguardo, è arrivata una citazione in giudizio da parte dell’Assessore Pino Angelico.
Come spesso accade, nella comunità social Facebook si incontrano dibattiti, anche accessi, a volte particolarmente. Nel caso specifico, Sammaruga era intervenuto a proposito del delicato argomento del gioco d’azzardo e delle sale slot a Cologno, indicando come responsabile del dilagare del fenomeno, proprio la politica della giunta e in particolare quella dell’Assessore Angelico: “E’ il solito vizio della sinistra colognese che prima si dichiara Je suis Charlie e dopo denunciano chi dissente -ha ribadito Sammaruga in questi giorni- e comunque, se ora si sta ponendo qualche rimedio alla questione del gioco d’azzardo, è solo perché siamo sotto elezioni“.
Dall’altra parte le esternazioni non sono piaciute per niente all’Assessore, e nemmeno a Stefano Della Torre di Sinistra Colognese, chiamato direttamente in causa durante l’alterco sul social: “E’ in un confronto con me su Facebook che Sammaruga ha esternato le sue posizioni incolpando l’Assessore Angelico di spingere la gente al gioco per poi porvi rimedio con i soliti assistenti sociali di sinistra, disse allora -ha commentato Della Torre– peccato che il ragazzo non sapesse che l’autorizzazione all’apertura delle sale slot viene concessa dalla Questura. Di contro invece, le campagne contro il gioco d’azzardo erano e sono ancora molte, organizzate e portate avanti proprio dall’Assessore Angelico e dalla Giunta”.
Al momento Davide Sammargua, che ha spiegato di non essersi presentato alla mediazione perché “ho solo detto quello che pensavano e che pensano tanti cittadini“, una citazione per danni che lo potrebbe portare a dover risarcire ben 10.000 euro.
“Vorrei sapere invece quanto denaro pubblico è costato l’avvocato per il Comune e perché non se lo pagano loro -ha chiuso Sammaruga– Se ne facciano una ragione, farò di tutto per far entrare anche un solo nostro consigliere comunale, e poi faremo i conti, ma quelli veri.“
LA notizia arriva in piena campagna elettorale, e pare scaldare gli animi.