Il titolo della serata è di quelli che appaiono forti: “Viaggio alle radici del terrore”, e l’evento in sé è di quelli che si presentano davvero importanti.
Al Teatro Agorà, domani giovedì 7 maggio, si terrà una serata di approfonimento per conoscere davvero, e non con la superficialità con cui a volte si affronta la questione, la realtà terroristica dello Stato Islamico (IS), nel dettaglio Lo Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS). La particolarità e l’importanza dell’incontro, è data dalla presenza di un relatore di grande importanza, quel Massimo Introvigne, fondatore del Centro Studi sulle Nuove Religioni, e Coordinatore dell’ Osservatorio sulla Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Interni.
Alle ore 21.00 di domani, i presenti avranno quindi la possibilità di provare a capire in modo più approfondito e contestualizzato, una realtà che sta terrorizzando il mondo, minando le libertà individuali e religiose, praticando esecuzioni capitali di prigionieri, uccidendo anche barbaramente oppositori e semplici fedeli di altre religioni.
Coordinata dal giornalista di Avvenire Antonio Giuliano, la serata sfrutterà la competenza di Introvigne, che è anche sociologo, filosofo e scrittore, per delineare un percorso che aiuti a comprendere origini del movimento, le istanze che porta avanti con ferocia, l’evoluzione storica avuta negli anni.
“Quanto sta accadendo dimostra che neppure i fondamentalisti islamici sono tutti uguali, e neppure gli ultra-fondamentalisti violenti lo sono -disse Introvigne tempo fa in un’intervista rilasciata alla stampa nazionale- Tra Fratelli Musulmani, al-Qaeda, Isis ci sono differenze reali. Non si limitano a discutere di teologia, si ammazzano tra loro. Il califfato è un pericolo non solo per i non musulmani, ma anche per i musulmani non sunniti e per gli Stati islamici vicini, che al-Baghdadi considera tutti illegittimi ed eretici.”
L’iniziativa è promossa dall’ UPG Cernusco Sul Naviglio.