L’anno scolastico sta volgendo al termine, e oltre alle pagelle finali che daranno un metro sull’impegno tenuto durante l’anno, c’è un altro modo per mostrare non solo ai genitori, ma alla comunità, quanto di importante si fa a scuola per plasmare la sensibilità e formare una cultura.
Per questo i giovani studenti della scuola media Leonardo Da Vinci, chiuderanno la loro personalissima rassegna “La scuola racconta il suo teatro”, con due spettacoli aperti all comunità, il 26 e il 28 maggio, rispettivamente alle ore 20.30 presso l’auditorium civico di Via San Giovanni Bosco, e alle ore 21.00 nel Parco di Villa Fiorita.
Comincerà il 26 maggio la classe 3D con “LEOccornie da LEOccarsi i baffi. Expo&foody@3Dmail.smile”, ironico ed esilarante spettacolo teatrale, nato da un’idea originale delle professoresse Annamaria Belvedere e Liliana Airoldi, che hanno coordinato i ragazzi nella messa in scena di una performance con “ricette sfiziose per poetici palati“, come recita la presentazione stessa. Il 28 maggio sarà invece il momento di immedesimarsi in un contesto a metà tra il fantasy e la tradizione più antica di Brugherio, tra folletti malvagi e un’ambientazione medievale dove i protagonisti andranno alla ricerca delle reliquie dei Re Magi. A realizzare “1255: una storia di Brugherio”, coinvolgente spettacolo d’insieme, sarà un gruppo di studenti per lo più ragazzi di prima e seconda, coordinati dalla professoressa Ilaria Tameni.
Siamo ben oltre il saggio di fine anno dunque, ben oltre lo spettacolo che si chiude su sé stesso ed esclusivamente dedicato alle famiglie. La Leonardo Da Vinci si apre a tutta la comunità, portando sul palco prima, e nel parco poi, ingredienti tra i più disparati per apparecchiare la tavola della cultura e nutrire il pianeta Brugherio. Da ironia e risate, si arriverà a canti popolari e balli, per chiudere un anno scolastico che è stato molto di più di una serie di lezioni concatenate.
