Nei libri di letteratura lo si trova ne capitolo “l’ermetismo“, ma molto più comunemente, Giuseppe Ungaretti è ricordato slegato dalla corrente letteraria che pur gli appartiene, ed è associato all’immagine del “poeta della grande guerra”, non solo perché vi combatté, ma anche e soprattutto perché di quella esperienza sono intrise molte sue poesie.
In occasione del centenario dalla 1° guerra mondiale, giovedì 21 maggio alle 21.00 in Piazza Togliatti, l’ Angolo del Lettore ”Augusto Daolio” e l’Associazione Culturale “Il Lucignolo”, con il patrocinio del Comune di Brugherio settore Attività Culturali, hanno organizzato presso il Lucignolo Cafè, una serata incontro con letture e musica, per ripercorrere la strada di Giuseppe Ungaretti.
Ad accompagnare i presenti nel viaggio poetico, sarà il Professor Alberto Panaro, accompagnato dalle letture di Giusy Calligari e Marina Panaro, e dagli inseriti musicali di Antonio Gentile. “Le più profonde poesie della sua prima fase creativa, nate in trincea o accanto al corpo di un compagno ammazzato dal nemico -ha scritto Gentile per illustrare l’evento- Il sentire il dovere di esserci e il sentire che qualcosa di più profondo ti invade e si rifugia in mille foglietti di carta da consegnare, poi, al mondo che verrà”.
Serata dunque interamente dedicata alla poesia e alle emozioni veicolate da Giuseppe Ungaretti “uomo di pena fra nazionalismo e condizione umana universale“, come ha spiegato Antonio Gentile, organizzatore dell’evento, e non poteva avere più ragione, dato che ad ognuno di noi, almeno una volta, è capitato di sentirsi “come d’autunno, sugli alberi le foglie“.