E’ inevitabile, quando si parla di Controllo del Vicinato subito le opinioni si spaccano. C’è chi lo ritiene un ritorno ai vecchi tempi in cui tra vicini di casa, nei cortili, vi era mutuo soccorso e reciproco aiuto in caso di bisogno, e chi invece lo ritiene un modo come un altro per autorizzare i cittadini a comportarsi da poliziotti.
Come già successo a Cassina De’ Pecchi, il Controllo del Vicinato crea dunque interesse ma pone anche domande, e proprio per chiarire e fugare ogni dubbio a riguardo, l’Amministrazione comunale ha indetto un’assemblea per il 20 maggio alle ore 21.00 in Sala Consiliare, dove interverranno fra gli altri, anche le amministrazioni dei comuni che hanno già avviato “la pratica di buon vicinato“, come viene spesso definita questa iniziativa.
Dopo il prolungamento degli orari di servizio della Polizia Locale, la presenza sul territorio dei Carabinieri, le innovative videocamere di sorveglianza sui varchi che garantiscono sicurezza interna ma anche, come abbiamo visto nel caso dell’arresto dell’omicida del Tribunale di Milano (qui), una protezione a 360 gradi, ecco adesso il passo successivo, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza.
Per illustrare nel dettaglio, e rispondere alle questioni dei cittadini sul tema del Controllo di Vicinato, saranno presenti esponenti del Comitato promotore dell’iniziativa, Camillo Radaelli e Domenico Cristiano. Oltre a loro, interverranno il Sindaco Marco Troiano, il Vicesindaco Giovanna Borsotti, il Comandante della Polizia Locale Pierangelo Villa, e l’ Assessore alla Polizia del Comune di Seveso, Andrea Formenti.