SEGRATE GOLFO AGRICOLO
IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE SOLO PARZIALMENTE IL RICORSO DEL COMUNE

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Nella mattinata di martedì 12 maggio, si è tenuta la riunione del Consiglio di Stato, supremo organo di consulenza giuridico-amministrativa del Presidente della Repubblica, riguardo il ricorso presentato dal Comune di Segrate per sospendere la sentenza del TAR lombardo (qui).

Il ricorso presentato dalla Giunta Alessandrini, era arrivato solo pochi giorni dopo la storica sentenza del Tribunale Regionale Lombardo che aveva decretato l’annullamento del PGT, dando ragione al Comitato Golfo Agricolo, al WWF Martesana e a Legambiente Lombardia.

Accodate alla Giunta di Centro-Destra, hanno presentato ricorso molte imprese immobiliari, chiaro segno degli immensi interessi in gioco, come Secondmind s.r.l., Europa 2000 s.r.l., il Morettone, Interpart s.r.l., Lindos s.r.l., DSM Nutritional ProductsIstituto delle Vitamine s.p.a. e Tend s.r.l..

Con grande sorpresa la sentenza è arrivata già il giorno dopo, ieri mercoledì 13, e di fatto il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso ma sbloccando la sospensione solo riguardo al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi, consentendo al Comune la regolare amministrazione urbanistica della Città, ma lasciando ai conti intoccabile il Golfo Agricolo, rinviando l’udienza in merito a novembre.

Le aree di trasformazione TR1, TR2, TR3 e TR4, in sintesi il Golfo Agricolo appunto, costituiscono il 92% delle aree agricole rimaste a Segrate, e l’opposizione che il Comitato pone all’edificazione in quelle aree, è che se alcune aziende vi costruissero, non ne rimarrebbe più nulla.

Se a novembre il Consiglio di Stato accogliesse il ricorso però, annullando di facto la sentenza del TAR, tutte le decisioni spetterebbero alla nuova giunta di Segrate che verrà eletta il prossimo 31 maggio. La volontà politica del nuovo Consiglio Comunale sarà fondamentale per decidere se rifare e rivotare il PGT o continuare il progetto di edificazione che ha contraddistinto la giunta Alessandrini.

GABRIELE ROSSI