Foto di copertina presa da Gazzetta Dello Sport del 1 aprile 2015
E’ uno stretto legame di reciproca solidarietà, quello in corso tra l’ USD Vignate Calcio e il Parma Calcio.
Le vicende ormai note sul crack finanziario della società professionistica di Serie A, e la gestione della difficoltà da parte dei suoi calciatori, hanno smosso qualcosa anche nei ragazzi di Vignate, società che da dicembre ha abbandonato l’impianto sportivo a causa di un debito contratto col comune di oltre 60.000 euro.
Sfratto, dimissioni della dirigenza, ritiro della formazione Juniores dal campionato, allenamenti svolti su campetti pagati di tasca propria o chiedendo a società vicine, e una serie di polemiche a catena che stanno segnando per sempre la storia del club del paese. Questa è la situazione che da mesi fa da contesto all realtà calcistica dell’ USD e della Prima Squadra iscritta al campionato di Promozione.
In un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport” del 1 aprile (qui), mister Mirengo ha raccontato di come l’idea di indossare le maglie del Parma, sia nata dopo le dimissioni del Presidente Antonino Calabrò: “Io e il mio vice tanti anni fa allenavamo in una società affiliata con il Parma e ci era rimasta una muta di vecchie maglie – ha raccontato il coach nell’intervista alla Gazzetta- Abbiamo pensato di usarle perché ci sentivamo esattamente come i giocatori del Parma.”
Così da quasi un mese, la divisa ufficiale dell’ USD Vignate, è quella del Parma anni “90, e la cosa pare non aver creato problemi di alcun tipo né ai direttori di gara impegnati di volta in volta nelle partite di campionato, né al Comitato Lombardo della Lega.
E il Parma Calcio, dopo aver appreso dell’iniziativa dell’ USD Vignate Calcio, ha ringraziato su Twitter nella tarda serata del 1 aprile, aggiungendo un “ricambieremo….” che fa presagire un altrettanto gesto di attenzione nei prossimi mesi.