La primavera ora è completa in Martesana. Le giornate di cielo azzurro e di fiori sbocciati, ora si accompagnano al ritorno dell’acqua nel Naviglio che attraversa il nostro territorio.
Bussero, Cassina, Cernusco, Cologno, Gessate, Gorgonzola, Inzago e Vimodrone, stanno lentamente tornando a godersi la piena nell’alveo del canale che scorre da Trezzo Sulla’ Adda a Milano per 38 chilometri, e che fu pensato nel 1475 da Francesco Sforza.
L’alternarsi di periodi di piena e di asciutta, sono gestiti dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi (ETVilloresi), un ente pubblico economico che è risultato della fusione tra il Consorzio di Bonifica Eugenio Villoresi e Consorzio di Bonifica del Basso Pavese. L’Ente, come recita la sua carta d’intenti “si occupa della bonifica idraulica e dell’irrigazione di quest’area gestendo a questo fine le acque superficiali e di falda e si occupa altresì di valorizzare le acque e la rete a fini energetici, paesaggistici, turistici e ambientali.“
E’ proprio in odine a questo ultimo incarico dell’ente, che sono attivi lungo i paesi bagnati dal Naviglio Martesana (o Piccolo Naviglio), una serie di lavori di riqualificazione che fanno capo proprio a ETVilloresi.
CERNUSCO E LA NAVIGAZIONE
Qui gli interventi sono mirati ad un consolidamento e restauro conservativo delle murature a sostegno delle strade alzaie ciclopedonali, ma non solo, i lavori che molti residenti hanno potuto osservare da vicino durante la Fiera di San Giuseppe, hanno una particolare e intrigante finalità: “promuovere la navigazione con piccole imbarcazioni a remi, predisponendo alcuni attracchi ed un percorso del tipo campo gara per canoe” come si legge nella scheda dettagliata del progetto. Un Naviglio navigabile dunque, o meglio, nuovamente navigabile, come lo era stato sin dal 1482. La spesa totale affrontata dal consorzio per questo ambizioso progetto, è di 756.000 Euro.
GORGONZOLA, CASSINA, CERNUSCO E LE PISTE CICLOPEDONALI DI RACCORDO
Questi tre comuni, insieme a Cassano d’Adda, sono interessati da un progetto che vuole ricostituire un percorso continuo ciclopedonale del Naviglio Martesana, sfruttando e rafforzando il canale e le sue banchine nei tratti corrispondenti ai paesi citati. Anche in questo caso verrà portata a termine una fitta operazione di messa in sicurezza dell’ alveo, e di recupero di un canale che non solo è simbolo del territorio, ma è inoltre fregiato della dichiarazione di notevole interesse pubblico di tutela paesaggistica. Per i lavori legati a questo progetto, il costo totale previsto è di 4.445.000 Euro.
Mentre i lavori continueranno incessanti, la prossima asciutta è programmata per l’autunno, di preciso dal 3 novembre 2015 al 21 dicembre 2015.