E’ una “lettera di intenti sulle politiche e la governance del trasporto pubblico nell’area metropolitana“, quella sottoscritta in prima linea dal Comune di Cologno, insieme ad altri paesi esterni alla Martesana ma inclusi nella nuova Città Metropolitana, come Bresso, Cinisello, Cormano, Cusano, Sesto e Milano stessa.
Il sindaco Soldano, con i suoi colleghi e l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pier Francesco Maran, hanno preso carta e penna e sottoscritto un documento condiviso anche da Arianna Censi, che nel Consiglio della Città Metropolitana, ha la delega alla Viabilità e Mobilità.
Il ragionamento degli amministratori interessati, muove dalla consapevolezza che ormai, in presenza dell’area metropolitana, il tema dei trasporti e della viabilità più in generale, non può che essere affrontato affrontato in questa ottica di inclusione dei comuni, e non con scelte che penalizzano i cittadini che usufruiscono dei mezzi, costretti a pagare aumenti tariffari a causa della divisione in zone del trasporto pubblico.
A proposito, i Sindaci nella lettera-documento sottolineano come “i Comuni ritengono necessaria la revisione della attuale sistema tariffario del trasporto pubblico locale nell’area metropolitana milanese e nel relativo bacino di mobilità, fatto salvo l’equilibro economico del servizio, per garantire: l’integrazione tariffaria di tutti i mezzi di trasporto pubblici; una maggiore chiarezza, una maggiore semplicità e una maggiore comprensibilità del sistema tariffario”.
La questione economica, l’accessibilità ai mezzi a tariffe più consone ed adeguate, è il punto centrale di questa missiva indirizzata al Consiglio della Città Metropolitana, al quale si chiede un’estensione delle facilitazioni per lavoratori e studenti, a tutti i comuni dell’area “ma non solo -continua la lettera- la sperimentazione e l’introduzione di biglietti come, ad esempio, quelli integrativi, utili per coloro che durante il tragitto intendono cambiare destinazione, le tessere a scalare, che applicano automaticamente la tariffa più conveniente e altre tipologie di biglietti innovati”.
Car e Bike Sharing estesi a tutti i comuni inglobati nell’area metropolitana, sono servizi aggiuntivi che la lettera sottoscritta dai sindaci non manca di sottolineare per importanza.
Firmando questo documento dunque, il Comune di Cologno sceglie di seguire un percorso ben preciso di richieste chiare all’ente appena formatosi, al quale si chiede un ritorno di servizi importante a fronte della nascita di una nuova realtà politica, che se vuole davvero assumere le dimensione di area globale, riferimento per i comuni della ex provincia di Milano, dovrà tenere conto anche della questione trasporti.
FRANCA ANDREONI