Si dovrebbe pensare di più a far del bene che a stare bene: e così si finisce per star meglio (A. Manzoni)
E’ in questo aforisma che si riconosce a pieno la Pro Loco di Cologno Monzese, che in questo caso ha deciso di scegliere la via del Teatro per veicolare i suoi percorsi solidali, sostenendo in questa occasione, l’operato dell’ Associazione Arcobaleno, che lavora quotidianamente accanto ai disabili, e di cui vi abbiamo già parlato in diverse occasioni (qui, qui).
Venerdì 17 aprile alle 21.00 dunque, al Teatro San Marco di Via Pietro Giudici, andrà in scena “Il più Felice dei tre“, una commedia brillante in due atti tipica del Vaudeville, e scritta dal commediografo francese ottocentesco Eugenie Lebiche, che con l’irresistibile ritmo e comicità tipica del teatro comico dell’epoca, inframmezzato da ritornelli e motivati, mette in scena con sorprendente ironia, il più classico degli equivoci amorosi: moglie, marito, amante. Nella versione proposta a Cologno, la regia e l’adattamento sono curati da G. Esposito con l’Associazione Antica Bottega dell’Arte di Cologno
Una serata scanzonata e leggera a teatro, per devolvere il ricavato a progetti di solidarietà per le realtà colognesi che operano nel sociale. E’ questo l’intento della Pro Loco, il cui Presidente Cesarino Ghezzi tiene a ricordare come “la beneficenza è uno strumento formidabile per risolvere i problemi del mondo. L’istinto caritatevole è parte integrante della natura umana, dobbiamo solo seguirlo…“.
E infatti è con questo spirito che l’associazione colognese cerca di andare incontro alle esigenze di molte associazioni cittadine, come l’Arcobaleno appunto, che in momenti di crisi economica generalizzata che colpisce famiglie, nazioni e istituzioni, hanno ancora più bisogno di un appoggio solidale a livello locale, di espressioni di solidarietà che “talvolta sminuite o dimenticate -continua Ghezzi– svolgono invece un ruolo fondamentale nell’alleviare i tanti bisogni che restano a volte senza risposte.”
E questi gesti attenti, spesso sottovalutati, hanno portato i volontari della Pro Loco colognese (nella foto di copertina) a raccogliere in questi anni di grande crisi economica, dal 2008 ad oggi, ben 10.000 euro interamente devoluti alle associazioni che ne avevano bisogno, nonché allo stesso Comune per il recupero e il restauro degli affreschi e dei Leoni di Villa Casati.
A teatro è bello andare, se poi il divertimento si coniuga con la beneficenza locale, il ritorno è doppio.