Sembrava cosa fatta l’accordo tra Cologno Nel Cuore, Cologno Libera ed Ecologno, e invece gli ultimi incontri hanno sancito la presa di distanza definitiva del Movimento Ecologista.
A quanto pare, è proprio il nome del candidato proposto dalle civiche, inizialmente non osteggiato, ad aver successivamente fatto cambiare idea agli Ecologisti: “Da quanto emerso nei confronti degli ultimi giorni, ci è parso chiaro che il candidato Sansalone, e chi gestisce la sua immagine, non abbia come obbiettivo quello di creare una coalizione allargata e vincente -ha comunicato Giulio Facchi di Ecologno– Le liste civiche hanno una grande storia a Cologno, e si poteva tranquillamente lavorare ad un ambizioso progetto che riunisse le tre liste di vertice e accogliesse all’interno di una coalizione, le istanze di quelle nascenti”.
Un dietrofront ad un passo dall’arrivo quello del Movimento Ecologista, che sin dall’inizio aveva spinto nella direzione di un grande cambiamento ad opera di un polo civico forte, che nella tradizione colognese aveva trovato storicamente un suo leader naturale in Velluto, nome su cui Ecologno non hai mai posto un veto insindacabile, riconoscendone il valore politico. Vero è, che nelle prime consultazioni per l’eventuale colazione, tutte le liste si trovarono concordi nel proporre un nome nuovo per la candidatura.
“Noi chiediamo sinceramente scusa a Velluto e agli aderenti di Cologno Libera -ha proseguito Facchi– Chiediamo scusa perché non abbiamo capito che qualche altro sottoscrittore di quella lettera aveva già definito un accordo per sostituire Velluto con Sansalone. Una imperdonabile ingenuità che ha consentito a un gruppo di persone, che probabilmente avevano forti rapporti nella stessa Cologno Libera, di giungere a questa candidatura, che purtroppo non ha portato a un potenziamento del polo civico, ma ne ha fatto fallire il progetto“.
La chiarezza fatta sull’operazione “rimozione dell’ostacolo Velluto“, come la definisce Giulio Facchi, e ciò che rappresenta come progetto politico, sarebbe quindi l’elemento che avrebbe fatto rinunciare Ecologno, per approdare ora ad una scelta già paventata in passato. Il Movimento Ecologista infatti, aveva più volte ribadito la volontà, in assenza di un progetto valido, di sostenere il candidato sindaco che più rappresenta le battaglie portate avanti dal Movimento negli ultimi anni, dalla legalità all’ambiente, lotta quest’ultima che coincide anche con quella per la difesa dei Tigli di Viale Emilia, che vide Monica Motta in prima linea incatenata ai filari di alberi per impedirne l’abbattimento.
Così la candidata dei 5 Stelle sembra il nome più accreditato per raccogliere la fiducia di Ecologno, e a questo proposito è arrivato fulmineo un comunicato stampa dei pentastellati di Cologno, che chiarisce immediatamente la loro posizione a riguardo.
“Affronteremo le prossime elezioni amministrative nel pieno rispetto dei principi e valori fondanti del movimento 5 stelle, ovvero senza legami palesi o taciti con altre forze politiche presenti sul territorio“, precisano dal MoVimento, e tengono a sottolineare: “Ci discostiamo fortemente da qualsiasi invito verrà rivolto alla cittadinanza verso un voto disgiunto. Il voto disgiunto non è un voto per il cambiamento ma un voto di opportunità per soggetti esterni. Il M5S Cologno, non cerca né favorisce alcun appoggio esterno”.
Il ventaglio dei candidati sembra dunque definitivo. La campagna elettorale ora vede tutti i soggetti pronti per un mese decisivo.