La Città Metropolitana cura la pianificazione di coordinamento e la pianificazione territoriale generale del proprio territorio, con un unico atto di pianificazione, il piano territoriale metropolitano, che in linea con le indicazioni comunitarie, considera il suolo una risorsa finita e irriproducibile, e in base a tale principio orienta le proprie politiche territoriali.
Come si legge nel suo statuto recentemente approvato, la Città Metropolitana persegue inoltre l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, orientato al potenziamento e alla valorizzazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità pubblica, alla rigenerazione dei tessuti edificati, al potenziamento e alla riqualificazione dei servizi e degli spazi pubblici, alla costruzione della rete ecologica metropolitana, alla valorizzazione e tutela del sistema e della produzione agricola, dei suoli liberi, delle aree protette regionali, dei parchi metropolitani e dei beni paesistici.
Proprio per discutere di tutto questo, nasce l’idea di Legambiente, che promuove il convegno a Cernusco per sabato 11 aprile dalle 9.30 alle 12.30 nella sala conferenze della Filanda di via Pietro da Cernusco, mettendo attorno ad un tavolo tecnici, amministratori e ambientalisti.
Non è un caso che Legambiente, nell’invito definisca implicitamente questa zona “terra dei parchi“, una comunità per un territorio senza consumo di suolo, e che quindi voglia interrogarsi e interrogare gli amministratori locali e quelli della città metropolitana, su come cambierà la tutela e la gestione dei parchi con la costituzione dell’aria metropolitana.
Quello della Martesana è un territorio interessato in parte dal Parco Adda Nord, Parco agricolo Sud Milano, Parco nord, Parco media valle del Lambro, per citare i più grandi, o quelli comunali ma di interesse sovracomunale come quello del Molgora, Rio Vallone, Parco Est delle cave, della Besozza, ed Increa.
Tiziano Cattaneo, geografo di Legambiente. interverrà sull’evoluzione degli usi del suolo, nell’area metropolitana, mentre il presidente di Legambiente Lombardia, Damiano Disimine, parlerà invece di custodia del territorio come opportunità sociale e ambientale per la zona.
Non mancherà il Sindaco di Cernusco, nonché Vice Presidente del nuovo ente, Eugenio Comincini, che sottolineerà le opportunità a disposizione con la nascita della Città metropolitana di Milano. A Pietro Mezzi consigliere della Città Metropolitana, spetterà invece il compito di spiegare il sistema dei parchi della zona, mentre Agostino Agostinelli, Vice Presidente nazionale di Federparchi, ragionerà con i presenti, su un’altra possibile idea di parco, rispetto a quella che intendiamo comunemente.
Al tecnico metropolitano Fausto Moretti, spetterà il compito di spiegare la gestione del territorio e la sua conservazione attraverso la pianificazione pubblica, mentre il valore ambientale delle aree agricole, la rete ecologica e la risorsa idrica, saranno argomenti approfonditamente trattati dal biologo Stefano Gomarasca dell’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Agraria Infine Paolo Lassini, forestale, parlerà della partecipazione delle comunità locali nella gestione pubblica dei parchi.
A fare da coordinatore, il padrone di casa, Mario Marzorati che per Legambiente si occupa appunto della questione parchi.
FRANCA ANDREONI