“Guardavo questi giovani Carabinieri, che stavano lavorando di notte per difenderci mettendo a rischio la loro vita, e non potevo che ringraziarli davvero, per la loro professionalità, la loro gentilezza, e perché, comunque vada, sono sempre presenti sul nostro territorio.”
Con queste parole, la signora Antonietta lancia un accorato ringraziamento ai Carabinieri di Carugate, che martedì 21 aprile scorso, sono corsi a casa sua allertati da lei e dal marito dopo aver scoperto la presenza di due ladri in casa, e nel giro di mezz’ora le hanno recuperato tutta la refurtiva.
Antonietta e suo marito Giuseppe stavano dormendo tranquillamente, quando intorno alle 3.00 di notte di una settimana fa, la luce di una pila nella loro camera da letto, ha fatto sbarrare gli occhi della donna, che impietrita ha subito capito di cosa si trattasse: “Sono rimasta immobile rendendomi conto che c’era qualcuno nella stanza, e appena l’intruso è uscito ho subito svegliato mio marito“. Il Signor Giuseppe è scattato in piedi accendendo la luce e mettendo in fuga i malviventi.
“Non mi sentivo sicura ad uscire dalla camera -ha raccontato Antonietta– e così ho preso la prima cosa che ho trovato, uno spazzolone, e siamo scesi per capire se se ne fossero andati. E’ stato allora che, controllando la casa, ci siamo accorti che erano entrati dal portoncino d’entrata smontando la serratura, e che dalla taverna alla camera avevo aperto tutti gli armadi e tutti i cassetti per ogni piano dell’abitazione senza che noi sentissimo il minimo rumore.”
I due malintenzionati cercavano soldi e oggetti di valore facili da portare via velocemente, e hanno così rubato un computer, la borsa della donna, il portafoglio del marito e delle scarpe da tennis del figlio della coppia. “Ovviamente nella mia borsa c’erano il cellulare, il portafoglio, la macchina fotografica, tutti i documenti, la carta di credito e una serie di oggetti personali”, ha continuato nel racconto Antonietta.
E’ a quel punto che la macchina delle Forze dell’Ordine, nello specifico del Comando dei Carabinieri di Carugate, è entrata in azione con estrema celerità ed efficacia. Dopo la chiamata al 112 e la denuncia dell’accaduto, nel giro di mezz’ora, prima ancora del sopralluogo della pattuglia, i militari avevano già recuperato la refurtiva. “Ci ha richiamato il Maresciallo dopo trenta minuti, voleva dettagli maggiori sulla refurtiva -hanno spiegato Antonietta e il marito Giuseppe– e alla fine, certo che fosse la nostra, ci ha comunicato di averla già recuperata, di aver intercettato l’auto dei ladri e che al più presto ce l’avrebbe riportata.”
Purtroppo, se è vero che l’auto è stata intercettata (anch’essa rubata) è anche vero che i ladri sono riusciti a scappare, e che all’appello mancava il portafoglio del signor Giuseppe, ma di sicuro la coppia carugatese ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo l’enorme sconforto provato.
“Mi spiace non avere trovato i nomi dei due Carabinieri, perché altrimenti li avrei ringraziati personalmente -ha concluso Antonietta- in modo particolare il Maresciallo e il suo collega che hanno recuperato la merce e fatto finire questa storia nel modo migliore”.