“Costernati da anni di lungaggini burocratiche, impedimenti, volontà di “sfruttare” più che di “collaborare”, ci chiediamo se la nostra Amministrazione Comunale abbia veramente compreso qual è il vero ruolo di una Pro Loco, insito nel nome stesso, che in altri Paesi hanno ben chiaro: avere un’Associazione di riferimento, che coordini e faccia tramite tra l’amministrazione Comunale e le diverse Associazioni presenti sul territorio, lavorando in sinergia”.
Con queste parole, tratte da una comunicazione ufficiale protocollata in data 2 Marzo 2015, la Pro Loco di Pioltello, operante dal 2004, ha annunciato la riluttante decisione di lasciare la propria sede, segnando un punto tanto importante quanto drammatico della propria storia.
L’associazione cittadina, che in anni di attività ha svolto un proficuo lavoro di promozione del territorio, ha anche ricevuto il 13 Dicembre 2013 da Sindaco e Giunta l’Attestato di Benemerenza cittadina con consegna del diploma e iscrizione all’Albo d’onore a pubblica memoria “per il valore significativo dell’opera di volontariato, per l’impegno costante che ogni socio ha svolto e svolge nel territorio del nostro comune”. Nella loro storia sono tante le iniziative culturali e di svago organizzate per tutte le fasce di età, dai più piccoli sino agli anziani, passando per giovani e adulti.
Oggi però la Pro Loco si trova in difficoltà. Da otto anni, nonostante il susseguirsi di amministrazioni di colore diverso, non è mai stata rinnovata la Convenzione con l’Ente, così ora si è trovata a dover riconsegnare al Comune le chiavi dei locali da essa occupati a Cascina Dugnana.
Nella comunicazione del 2 Marzo della Pro Loco diretta al Sindaco Carrer, si legge anche : “Come più e più volte spiegato ai nostri Assessori di riferimento, siamo però giunti al punto in cui è tassativamente necessario rimettere ordine nel rapporto che ci lega, attraverso il rinnovo della Convenzione che da troppo tempo stiamo aspettando; 8 anni di promesse disattese, di continui ingiustificati rinvii (non ultimo quello di un mese fa). Disattesi anche i buoni propositi discussi in fase pre-elettorale, durante la Sua visita, che oggi leggiamo in modo un po’ diverso”.
Il Partito Democratico, biasimando il modo in cui la questione è stata gestita anche in passato, conscio del fatto che non sia “imputabile evidentemente a questa amministrazione”, ha proposto una mozione con la quale intende impegnare Sindaco a Giunta a ristabilire un rapporto produttivo con la Pro Loco, anche attraverso lo stanziamento di fondi a partire dal prossimo Bilancio Comunale, convinti che “serva un generale impegno, senza volontà di scaricare colpe su nessuno, ma assumendosi collettive responsabilità, affinché i volontari di Pro Loco rivedano le proprie scelte e riprendano con l’entusiasmo che li caratterizza la loro utile attività”.
Il Sindaco Cristina Carrer, critica comunque la tempistica del Partito Democratico, e annuncia che c’è già l’intenzione di riallacciare il rapporto con la Pro Loco. “Stiamo lavorando per disciplinare in maniera programmatica la collaborazione ed i servizi resi da Pro Loco in favore della cittá –ha spiegato il primo cittadino– La disciplina conterrà anche una regolamentazione dell’uso degli spazi a tale associazione. L’Amministrazione precedente erogava contributi senza una regolamentazione scritta. Pro Loco attendeva da 8 anni la firma di una convenzione che il Pd al governo ha sempre negato. Pare curioso che oggi il Pd chieda a noi di fare una convenzione, noi che lo stiamo facendo indipendentemente dalla loro contraddittoria mozione“.
Ora si attendono da parte dell’Amministrazione iniziative concrete che siano finalmente in grado di ridare vita ad una realtà cittadina tanto importante per il territorio.