Costruire una proposta politica basata sui valori del centrosinistra.
E’ in sintesi questa la posizione che Sinistra Colognese ha portato al tavolo di trattativa richiesto dal commissario PD Renzo Moretti per lo scorso 5 di marzo.
Dopo la vittoria di Alessandro Del Corno, vincitore alle primarie e per questo nuovo candidato sindaco del PD alle prossime amministrative, quella che inizialmente sembrava una strada totalmente lontana dai democratici per la corsa alle elezioni, sembra ora un percorso più vicino e aperto alla coalizione.
“La coalizione di centrosinistra che siamo impegnati a realizzare deve trarre una concreta lezione dall’esperienza del recente passato al fine di presentarsi, all’elettorato colognese, assolutamente rinnovata nei programmi e nelle persone che la compongono -comunica il partito – Sinistra colognese è impegnata affinché la futura coalizione politica sia fondata sui valori della Costituzione e del lavoro, aperta al contributo di donne e uomini che si impegnano volontariamente per il bene comune, una proposta di concreto rinnovamento”.
E’ proprio sulla parola “rinnovamento” che sono piovute le critiche da quell’ala del centrosinistra che ha sempre ribadito come in nessuno dei candidati PD alle primarie, ci fosse davvero un nome portatore di cambiamento e innovazione, posizione che sembrava essere comune a sinistra.
Ma lo schieramento della Sinistra Colognese pone delle condizioni al PD, senza le quali il partito correrebbe in solitaria alle amministrative: “I beni comuni, la democrazia, la legalità, la partecipazione attiva dei cittadini, i diritti sociali, il lavoro, sono i cardini della nostra proposta programmatica -specifica S.C.- Qualora i termini dell’accordo non contenessero i valori e le proposte sopracitate, siamo comunque motivati a partecipare alla campagna elettorale con un nostro candidato e un nostro programma”.
