Il 70° anniversario delle Liberazione è un’occasione speciale per ricordare il proprio passato e per rilanciarne ideali e valori verso il futuro di domani.
L’Anpi di Cernusco, fra le diverse iniziative sul tema (ve ne abbiamo parlato qui), in occasione della festa cittadina di San Giuseppe ha organizzato una mostra fotografica “La Resistenza a Cernusco .70 anni dalla liberazione”.
L’inaugurazione nella sede della banca del Credito Cooperativo di Cernusco di Piazza Unità d’Italia, è per domenica 22 marzo alle ore 10.00 e sarà poi ospitata fino al 24 aprile presso la biblioteca comunale.
La mostra ripercorre fascismo, resistenza e liberazione a Cernusco. Si compone di 25 pannelli, che uniscono testo e immagini: fotografie dell’epoca e documenti, che guidano il visitatore attraverso la Cernusco di quegli anni. I pannelli introduttivi propongono fotografie di luoghi e persone della cittadina ai tempi del fascismo: la piazza con la chiesa e il colonnato, una famiglia sull’aia di una cascina, cernuschesi in attesa alla fermata del tram sulla statale 11.
La sezione dedicata alla resistenza approfondisce il ruolo delle diverse brigate partigiane attive a Cernusco, con le storie e le immagini dei principali protagonisti. Vengono inoltre ricordati i più importanti episodi della resistenza nei dintorni della città, i suoi protagonisti, e la liberazione cernuschese, con il racconto della trattativa per la resa del Comando tedesco, avvenuta il 26 aprile.
Il materiale proposto nell’allestimento, è frutto di un lavoro di ricerca e raccolta che ha visto il protagonismo di tante associazioni e persone, e in particolare la disponibilità e la sensibilità di molti famigliari dei protagonisti nel corso degli anni. Infatti la mostra raccoglie molte fotografie esposte e pubblicate per la prima volta, provenienti appunto dagli album di famiglia di tanti cernuschesi. Particolarmente interessanti alcune fotografie inedite della Cernusco degli anni Trenta.
La curatrice della mostra è Giovanna Perego, dell’Anpi di Cernusco, che si è avvalsa del fondamentale il contributo di Giorgio Perego, storico locale le cui ricerche sono alla base della ricostruzione presentata nella mostra, e di Marco Cavenago, fotografo, che ha compiuto il lavoro di realizzazione tecnica.
FRANCA ANDREONI