“Libista, contadina lombarda da Cernuschio: fu l’inventrice di far raffioli avviluppati nella pasta, dispogliati detti da lombardi mal fatti…” scrisse nel 1548 l’umanista milanese Ortensio Lando nel suo libro “Catalogo dell’inventori delle cose che si mangiano, delle bevande ch’oggidi s’usano”.
La semplice contadina Libista, grazie a quest’opera e a tutte quelle che hanno ripreso la sua storia successivamente, è diventata così un simbolo della cucina italiana come creatrice di uno dei prodotti più rinomati dell’arte culinaria: il raviolo, o “raviggiuolo”, o meglio ancora “raveggiolo” come era noto un tempo, quando il ripieno era comunemente fatto con l’omonimo formaggio a pasta bianca.
La 92esima edizione della Fiera di San Giuseppe, che si terrà a Cernusco il prossimo 21 e 22 Marzo, sarà l’occasione per raccontare una storia speciale di quasi 500 anni fa legata alla città e a tutta Martesana. Nel ridotto della Sala Consiliare a Villa Greppi sarà esposta la copia del libro di Lando, in quanto la versione originale si trova custodita in Germania a Monaco di Baviera.
“L’iniziativa legata a Libista e al Raviggiolo di Cernusco mixa elementi leggendari e storici, un connubio ideale per consentire di creare un brand e un’azione di marketing territoriale– ha dichiarato il Sindaco Eugenio Comincini– si tratta di un’occasione offerta alla città per riscoprire un dettaglio della propria storia ma anche e soprattutto per proporsi con idee innovative e attrattive”.
Insomma Cernusco in qualche modo anticipa l’evento mondiale di Expo, che avrà inizio il 1 Maggio, cogliendo l’occasione del tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” per vantare l’origine del raviolo, nato proprio nelle sue terre. L’assessore al commercio Ermanno Zacchetti è molto soddisfatto di questa sinergia di forze: “E’ davvero ricca di fascino e di significato la possibilità che la storia di una contadina cernuschese, citata in un libro di quasi 500 anni fa, possa essere uno degli strumenti attraverso il quale costruire oggi, con azioni concrete, il futuro della nostra città”.
“Il raviggiolo di Cernusco” si sviluppa all’interno di “Cernusco2032: la città dell’innovazione”, il progetto pensato dal Comune per riunire idee e azioni in tema di attività produttive, new media, ambiente e mobilità sostenibile. Le iniziative legate alla Fiera di San Giuseppe sono solo l’inizio di un percorso di valorizzazione del territorio e delle realtà produttive e commerciali delle città legate a questo tema.
È già online il sito www.ilraviggiolodicernusco.com attraverso il quale i cernuschesi diffonderanno la storia di Libista promuovendo la valorizzazione della propria città.