“Per i sessant’anni di ricerca storica e di slancio culturale, contribuendo a valorizzare scoperte archeologiche e a rendere migliore la nostra città”.
Con questa motivazione, l’ Architetto Franco De Ferdinando aveva ricevuto lo scorso anno il Gelso d’Oro, la benemerenza cittadina consegnata dal Comune di Cernusco. l’altro ieri, 17 marzo 2015, a soli due giorni dall’edizione attuale del premio, il 94enne cernuschese è spirato, lasciando una vita piena di ricordi, studi, lavori ed esperienze da raccontare, come la sua scelta di essere partigiano.
Uomo di studi e passione per la vita culturale e sociale della sua città, Franco De Ferdinando nel 1942 ricevette la chiamata alle armi, quando era giovane studente di architettura. Arruolato nel 27° Reggimento Artiglieria, dopo l’armistizio dell’ 8 settembre e l’arresto da parte dei tedeschi, riesce a fuggire nel comasco, sua terra di origine, e lì entra a far parte attivamente della resistenza come vicecomandante del distaccamento Eupilio della divisione Perretta-Puecher. Catturato nuovamente nel 1944, De Ferdinando riuscì nuovamente a fuggire e arrivare fino al giorno della Liberazione.
“Non ha mai smesso di tenere viva, tramite la ricerca e la testimonianza, la scelta antifascista sua e di tanti giovani, che come lui lottarono per la libertà” ha ricordato la sezione di Cernusco dell’ ANPI.
Anche il Sindaco Comincini ha ricordato con affetto il suo concittadino affidando il cordoglio anche al suo profilo ufficiale Facebook: “Voglio ricordare la sua passione e meticolosa attività di ricerca storica, soprattutto con riferimento alle questioni archeologiche. Ci lascia in eredità studi, ricerche e scoperte che fanno parte del patrimonio storico e informativo di Cernusco“.