“Gli spazi, che fanno parte di quella che è stata denominata Casa delle Associazioni, saranno concessi alle associazioni no-profit, iscritte o in fase di iscrizione al Registro delle Associazioni, che realizzano attività e servizi in ambito socio-assistenziale, scolastico-culturale, turistico-promozionale, ricreativo-sportivo, ambientale e di protezione civile“.
Con questa nota, l’amministrazione chiarisce criteri essenziali per partecipare all’assegnazione di uno dei locali all’interno dell’edificio ex Cariplo di Via Buonarroti 59, la Casa delle Associazioni appunto. Domani 4 marzo, alle ore 18.00 in Sala Consiliare, è previsto comunque un incontro che illustrerà nel dettaglio il bando per la connessione degli spazi, disponibile online da ieri (scaricalo qui).
La durata della concessione sarà di quattro anni, e le attività svolte all’interno dello spazio dovranno essere ben definite e coerenti con l’associazione iscritta e con le finalità pensate dal comune per questa nuova grande struttura per i gruppi cernuschesi. Nel dettaglio, sono consentite all’interno degli spazi di Via Buonarroti 59, solamente attività amministrative, di orientamento, informazione e formazione, e l’organizzazione di eventi.
Tutto questo andrà specificato compilando la domanda (reperibile qui), e chiunque voglia poi dare un’occhiata alla disposizione dei locali nella nuova Casa delle Associazioni, potrà scaricarne la planimetria (reperibile qui).
“Siamo lieti di poter finalmente aprire questo spazio pubblico interamente dedicato alle associazioni che così potranno condividere uno stesso luogo e favorire lo sviluppo di relazioni e sinergie –ha dichiarato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini– Sarà un impulso ulteriore per progettare in modo condiviso idee e proposte per la città. Abbiamo effettuato questa scelta per valorizzare le attività di volontariato sul piano sociale, culturale e sportivo che rappresentano un valore per la città, perché consideriamo indispensabili le associazioni che operano all’interno della comunità locale con le quali l’amministrazione ha stretto rapporti di collaborazione decisivi per il conseguimento di importanti obiettivi sociali e culturali.”
