Foto di Copertina di Marco Brioschi
Le aspettative della vigilia lasciavano intendere una prima giornata del girone di ritorno favorevole alla Castel, in trasferta contro un Biassono penultimo in classifica e già sconfitto all’andata con un distacco di 43 punti. Ma è la realtà del parquet che conta e sul campo le motivazioni delle padrone di casa, alla ricerca disperata di punti, hanno avuto la meglio sul maggiore tasso tecnico delle carugatesi in una gara giocata punto a punto fino a cinque minuti dal termine, quando la Castel ha improvvisamente smarrito la via del canestro.
La partita si apre all’insegna dell’equilibrio: le biancoazzurre di coach Gavazzi cercano subito di scappare e, al quinto minuto, un mini-break che porta il tabellino sul 5-9 lascia supporre che tutto possa procedere come da copione, con Susanna Stabile a sfruttare gli spazi lasciati dalla non impeccabile difesa avversaria dettando legge con le sue triple. Purtroppo per le carugatesi, però, il parziale è soltanto illusorio e le padrone di casa dimostrano di essere vive, rispondendo colpo su colpo e chiudendo il primo quarto sul 13-13.
Il secondo quarto é tutto di marca biassonese, con le biancorosse che approfittano delle debolezze della rotazione ospite e si portano avanti anche di 9 punti (29-20 al 17′), un vantaggio parzialmente intaccato solo da una palla rubata di Stabile, che a pochi secondi dalla fine riduce il distacco sul 32-25.
Al rientro dall’intervallo lungo la Castel torna a schierare il suo quintetto titolare e subito un controparziale di 7-0 ristabilisce in parità il match. Carugate riesce anche ad allungare nel finale di frazione portandosi sul 41-46, ma dilapida tutto il vantaggio negli ultimi 2 minuti e mezzo, subendo un allungo di Biassono che si riporta avanti sul 50-46.
Le penetrazioni di Giunzioni e la prima bomba di Frantini tengono viva la Castel, che a metà dell’ultimo quarto è avanti di due punti (55-57), ma nei cinque minuti che decidono il match le padrone di casa trovano due conclusioni letali dai 6.75. Sul +6 Biassono prende definitvamente in mano la partita, mentre le carugatesi non troveranno più la via del canestro, forzando senza successo conclusioni improbabili.
Finisce 66-57 per Biassono, che con una prestazione corale convincente trova due punti meritati e vitali in chiave salvezza, una vittoria nella quale spiccano i dati degli assist di squadra, 12-2 in favore delle padrone di casa, e delle prestazioni individuali di Alessia Colombo (7/10 da due, 1/1 da tre punti e 9 rimbalzi) e Martina Gargantini (doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi). Per la Castel, invece, una prestazione complessivamente deludente da una squadra che ha bisogno di ritrovare quello spirito che le ha permesso di dominare la prima parte della poule salvezza.
Prossimo turno domenica 29 marzo, quando al palasport di Pessano arriverà il Querciambiente Muggia. Il fanalino di coda del girone è reduce dalla sua prima vittoria, in casa contro Viterbo, che ne ha rinnovato le speranze di salvezza: un’altra squadra affamata di punti per la Castel, dunque, che a questo punto non può più permettersi distrazioni se non vuole tornare ad essere invischiata nella zona pericolosa.
G.B.