Pochi giorni fa, Sel Segrate Circolo Enrico Berlinguer, ha denunciato nuovamente dopo due mesi, lo stato di degrado dell’ex centro sportivo di Via XXV Aprile: “Niente è cambiato, la vergogna prosegue. Amministrazione sorda”. Questa l’accusa lanciata dal partito di sinistra al primo cittadino.
Sono passati oramai 60 giorni dall’ultima segnalazione di Sel corredata da foto piuttosto eloquenti (vedi copertina) che testimoniano un area dismessa, con un cancello sempre aperto, bagni devastati e sacchi di immondizia abbandonati.
Tutto questo avviene nella vecchia sede di una delle più storiche Accademie di Calcio Segratesi: l’Accademia Polisportiva Segrate Calcio, che nel 2009 si è fusa con A.C. Segrate dando inizio al nuovo progetto della Polisportiva Dilettantistica Città di Segrate, e lasciando la struttura in “grave stato di salute”, tale per cui l’Amministrazione comunale guidata da Alessandrini decise di procedere con la demolizione di alcune aree.
“Se l’attenzione a Segrate in questo momento sembra essere rivolta solo alle prossime elezioni -ha scritto Sel dalle pagine web ufficiali- c’è invece chi non abbassa la guardia neanche per un momento e continua la sua azione di denuncia nei confronti di una amministrazione sorda rispetto alle segnalazioni”.
Adriano Alessandrini non si è scomposto, e ha risposto chiarendo la visione d’insieme del suo operato: “L’ex campo sportivo è in fase di dismissione e c’è in progetto una riqualificazione molto più ampia e articolata del centro -ha replicato- Proprio questo più complesso intervento ha già visto l’eliminazione di due vecchi campi di calcetto, di una struttura fatiscente al loro fianco, e la trasformazione di questa zona in un ampliamento della piscina”.
In questo caso il Sindaco fa riferimento alla piscina comunale di Segrate, in Via Roma al 37, che quest’estate aveva in aggiunta un’area verde con numerose sdraio per prendere il sole.
“Quindi l’amministrazione -ha concluso il primo cittadino Alessandrini– non ha ritenuto di investire inutilmente altro denaro nell’impianto. Ovviamente questo fatto non preclude che venga tenuta sempre in debito conto la sicurezza dell’area”.
GABRIELE ROSSI