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“È una scelta difficile e impegnativa e rappresenterebbe per me un completo cambiamento di prospettive di vita personale oltre che politica. Ma per la mia città sono pronto a lasciare il consiglio regionale dove meno di due anni fa sono stato eletto con il Patto Civico di Umberto Ambrosoli, come impone la legge e come soprattutto richiede l’amministrazione di una città come Segrate“.
E’ arrivata ieri nel tardo pomeriggio, la decisione ufficiale di Paolo Micheli per la sua candidatura a Sindaco di Segrate.
Proprio l’altro giorno (qui), Pietro Bussolati, Segretario del PD Metropolitano, aveva indicato in Micheli l’ideale candidato unico per riunire il centrosinistra segratese in vista delle amministrative, ma ancora nulla di ufficiale era arrivato dal diretto interessato. La strada però sembrava spianata, anche alla luce del fatto che chi si era già ufficialmente candidato per le eventuali primarie, come Damiano Dalerba, non aveva opposto alcuna resistenza al cambio di rotta del suo partito, dichiarandosi ben disposto a fare un passo indietro se Micheli avesse accettato.
Così è stato, e ora il Consigliere Regionale e Capogruppo e tra i fondatori di Segrate Nostra, si appresta a guidare una coalizione di centrosinistra molto determinata, che nei prossimi giorni andrà delineandosi in ogni suo aspetto.
Micheli ha infatti annunciato che farà un giro di consultazioni per capire quali siano le reali forze politiche disposte a scendere in campo al suo fianco per “costruire con me un programma alternativo a quello dell’attuale amministrazione di centrodestra per parlare delle idee fondamentali del programma della coalizione che dovrà partire da una visione del futuro di Segrate, dalla difesa del territorio e da un’amministrazione trasparente più vicina ai cittadini.“
Micheli ha infatti annunciato che farà un giro di consultazioni per capire quali siano le reali forze politiche disposte a scendere in campo al suo fianco per “costruire con me un programma alternativo a quello dell’attuale amministrazione di centrodestra per parlare delle idee fondamentali del programma della coalizione che dovrà partire da una visione del futuro di Segrate, dalla difesa del territorio e da un’amministrazione trasparente più vicina ai cittadini.“
E Micheli troverà appoggio dalla sinistra de L’Altra Segrate con Tsipras, che in un comunicato ufficiale ha già dichiarato di voler fare quadrato in una coalizione di centrosinistra che presenti un candidato autorevole, seppur con presupposti ben chiari:
“Senza aperture e concessioni alle forze politiche che hanno sostenuto la scorsa amministrazione -scrive lo schieramento della sinistra segratese- L’Altra Segrate si impegna a sostenere il candidato della coalizione di Centro Sinistra e parteciperà attivamente alla realizzazione di un programma con le nostre proposte a partire dalle lotte per il lavoro, per ambiente, la salute, la vivibilità dei quartieri, la trasparenza nella pubblica amministrazione“.
“Senza aperture e concessioni alle forze politiche che hanno sostenuto la scorsa amministrazione -scrive lo schieramento della sinistra segratese- L’Altra Segrate si impegna a sostenere il candidato della coalizione di Centro Sinistra e parteciperà attivamente alla realizzazione di un programma con le nostre proposte a partire dalle lotte per il lavoro, per ambiente, la salute, la vivibilità dei quartieri, la trasparenza nella pubblica amministrazione“.
Dunque la campagna elettorale si apre ufficialmente a sinistra, e sono tanti gli argomenti cui il nuovo candidato sarà chiamato a rispondere in merito al futuro di Segrate.