Anche se la conferma del diretto interessato non è ancora arrivata, pare proprio che Paolo Micheli, Consigliere Regionale di Patto Civico per Ambrosoli, sia il nome prescelto dal centrosinistra per guidare lo schieramento alle prossime elezioni amministrative.
A poca distanza dalla comunicazione ufficiale che annunciava le fasi di preparazione del PD alle primarie interne per la scelta del candidato, e a poche settimane dall’annuncio di Damiano Dalerba a prenderne parte (qui), ecco dunque un colpo di scena che ribalta le carte in tavola.
A dare la notizia è stato direttamente il Segretario metropolitano del PD Pietro Bussolati, con una comunicazione ufficiale che è suonata come una vera investitura di Micheli a candidato unico del centrosinistra segratese per la poltrona di Sindaco.
“A Segrate il Partito Democratico vuole vincere le prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera – ha spiegato il Segretario del PD Area Metropolitana di Milano– e perciò ci siamo impegnati per individuare il miglior candidato possibile alla carica di Sindaco di una città importante, simbolo e centro strategico per lo sviluppo dell’area metropolitana […] un candidato che sappia unire e rappresentare le forze di centrosinistra, che dimostri attenzione ai temi dello sviluppo sociale ed economico e del rispetto dell’ambiente e del territorio.“
E qui è spuntato il nome di Paolo Micheli dunque, davanti al quale anche Damiano Dalerba fa un passo indietro:
“Un amico e persona che stimo enormemente, sta valutando la sua disponibilità a candidarsi come Sindaco per Segrate -ha comunicato il segretario PD segratese sul profilo ufficiale Facebook- Alla luce di questa straordinaria possibilità per la nostra città, non appena venisse confermata, sarò disponibile a ritirare la mia candidatura“.
Ora Bussolati chiede unità e compattezza attorno al nome di Micheli, che però non ha ancora confermato la sua scelta, e chiama attorno al possibile futuro leader del centrosinistra segratese, tutti i nomi che sino ad oggi hanno lavorato in area PD per il paese, da Vito Ancora a Sara Valmaggi, alla quale il segretario chiede di ufficializzare il suo ruolo di guida del partito in campagna elettorale, e durante il percorso che porterà al congresso post elezioni.
Mentre i nomi in area centrosinistra iniziano dunque ad essere ufficializzati, si attendono invece certezze sulle possibili alternative degli altri schieramenti.