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Sono passati pochi giorni dall’annuncio ufficiale delle deleghe assegnate dal Sindaco della Città Metropolitana Giuliano Pisapia, ai membri del consiglio metropolitano. Ad Eugenio Comincini, Vice di Pisapia e Sindaco di Cernusco, sono state affidate competenze sul Piano Strategico Triennale del territorio metropolitano e sulla Pianificazione territoriale generale e paesistico ambientale.
Ambiente e urbanistica saranno dunque gli ambiti di competenza del Vicesindaco della Città Metropolitana, che all’interno di questo raggio d’azione potrà intervenire su diverse realtà dei paesi inseriti nella area.
Proprio sul ruolo che potrà esercitare Comincini nelle politiche territoriali della zona, che comprende ricordiamo anche Cernusco e Carugate tra le altre città della Martesana (per approfondire l’argomento città metropolitana cliccare qui), è intervenuto con una lunga lettera a Giuliano Pisapia, Paolo Molteni, consigliere comunale di Sinistra Unita a Carugate, nonché attivo promotore del Forum Ambiente Parco Est delle Cave e della dura marcia di opposizione all’ampliamento del Centro Commerciale Carosello.
Il Consigliere, in fase di dibattito sull’abolizione della provincia, aveva già espresso la sua preoccupazione per il doppio ruolo dei sindaci locali eletti in consiglio metropolitano, e per possibili conflitti di interesse che sarebbero potuti sorgere.
“Con rammarico evidenzio che questo timore si è palesato alla prima occasione utile -scrive Molteni a Pisapia- ossia il conferimento delle competenze sul Piano Strategico Triennale del Territorio Metropolitano e sulla Pianificazione Territoriale Generale e Paesistico-Ambientale, da Lei operato in favore del Vice-Sindaco dell’Area metropolitana, nonché Sindaco del Comune di Cernusco sul Naviglio, Sig. Eugenio Comincini“.
Nella sua missiva, il consigliere carugatese chiede formalmente al Primo Cittadino Metropolitano, il ritiro delle competenze in ambito territoriale al Sindaco di Cernusco e suo Vice in consiglio, non tanto per una questione di legittimità giuridica “ma quanto per una questione di trasparenza politica”.
La principale preoccupazione evidenziata dal consigliere carugatese, sta proprio nella futura gestione della questione Carosello, e più in generale nella posizione tenuta da Comincini verso il progetto di espansione.
“Comincini, come Sindaco di Cernusco, è co-promotore con il Sindaco di Carugate di uno dei più grandi e discussi progetti dell’est milanese, che si propone di ampliare una delle are commerciali più grandi, trafficate ed inquinate d’Europa occupando senza colpo ferire aree verdi, parchi e zone agricole strategiche con vincoli paesistici -continua Molteni nella sua lettera- […] come Sindaco di Cernusco il Sig. Comincini non vuole rispettare i vincoli previsti dal PTCP ed approvati all’unanimità dal Consiglio Provinciale nel dicembre 2013, e come Vice-Sindaco dell’Area Metropolitana dovrebbe invece difendere i vincoli del PTCP ed il voto del Consiglio Provinciale davanti al TAR Lombardia“.
E’ questa la situazione che il Consigliere di Sinistra Unita giudica “non opportuna e nemmeno legittima“, perché, come spiega contattato dalla redazione: “da quella posizione di Assessore all’Urbanistica metropolitano, ha la possibilità di intervenire direttamente sia sull’iter avviato dalla Provincia per resistere in giudizio circa il ricorso di Eurocommercial al TAR, sia per la modifica dell’assetto urbanistico del PTCP.”
La scelta di Pisapia ricaduta su Comincini, non è però maturata senza fondamento, ma ha di sicuro giocato un ruolo importante il riconoscimento ricevuto da Cernusco Sul Naviglio per il Piano di Governo del Territorio (PGT) in vigore dal 2011, con il primo mandato Comincini, valorizzato dalla Regione Lombardia con il premio Buona Politica per “l’impegno per la tutela del territorio comunale e per aver favorito la partecipazione attiva dei cittadini”.
Nel caso specifico, l’elemento che più portò a questo riconoscimento era proprio il contenimento del consumo di suolo, con riduzioni significative anche del 40%.
E proprio sul consumo di suolo che toccherebbe anche Cernusco in caso di espansione del Centro Commerciale Carosello, ha battuto più volte Molteni nella sua lettera a Pisapia, motivando anche sulla base di questa considerazione, la sua richiesta di ritiro delle competenze territoriali e ambientali appena affidate al Sindaco cernuschese.