“La Città di Segrate esprime il suo cordoglio per la strage di Parigi. Siamo vicini alla Francia, culla della democrazia e della libertà in Europa“.
E’ questo l’inizio del messaggio che il Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini ha inviato ieri 8 gennaio 2015, al Console francese a Milano e all’ Ambasciatore francese a Roma. “Quello che è successo è un intollerabile attacco ai valori fondamentali dell’umanità intera, a tutte le religioni, al libero pensiero -continua Alessandrini– La prego di portare la nostra solidarietà e il nostro affetto alle famiglie delle vittime.”
La tragedia di Parigi, l’irruzione assassina del 7 gennaio nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo che ha causato 12 vittime, ha lasciato sconvolto l’intero mondo, dai grandi stati ai grandi quotidiani nazionali, sino ai piccoli paesi, alle città, e alle redazioni di quotidiani locali, compreso il nostro.
Ma Segrate ha ricevuto un’ulteriore notizia che ha fatto sentire il comune più vicino alla tragedia parigina.
Negli uffici comunali infatti, è arrivata una lettera della Sodexo, l’azienda francese che si occupa della refezione scolastica e aziendale segratese, che con la firma del CEO di Sodexo Group Michel Landel, informava di come un suo stretto collaboratore dal 2000 “Frédéric Boisseau, 42 anni, sposato con due figli di 10 e 12 anni” si legge nella missiva dell’azienda, sia rimasto vittima dell’attentato terrorista dello scorso 7 gennaio, mentre si trovava nello stabile come responsabile della manutenzione.
Su invito della stessa Sodexo, alle ore 14.00 di ieri gli uffici amministrativi del Comune di Segrate hanno osservato un minuto di silenzio, e le pagine web e di Facebook dell’amministrazione hanno riportato la foto delle bandiere francesi bardate a lutto e l’immagine che vedete in copertina.
