SANITA’ PUNTO NASCITE
    BOCCIATA IN REGIONE LA MOZIONE PER SALVARE IL PUNTO NASCITE DELL’ UBOLDO

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    I numeri sono di quelli che si commentano da soli: 32 voti contrari, 9 favorevoli, 1 astenuto, 38 consiglieri assenti in aula.
    Così è stata respinta la mozione di annullamento della delibera sui punti nascite, presentata dalla Consigliera del Gruppo Misto Maria Teresa Baldini.

    Mentre il Comitato dell’ UboldoSalviamo la maternità“, guidato dal Dottor Luvaro e dal Dottor Gimmi (nella foto di copertina insieme alla consigliera Baldini), presidiava l’ingresso del palazzo della Regione, consegnando alla stessa consigliera Baldini 6308 firme raccolte a sostegno della causa, in aula si chiudeva la porta per un abolizione della delibera di ottobre, che prevede l’accorpamento del punto nascite di Cernusco a quello melzese.

    Abbiamo dunque chi si assume questa responsabilità nei confronti di mamme, infermieri e cittadini: Forza Italia, Lega, NCD, Gruppo Maroni, eccetto consigliere Saggese, con la complicità del PD che non ha partecipato al voto -ha dichiarato la consigliera regionale Gruppo Misto e coordinatrice Popolari per l’Italia Regione Lombardia Maria Teresa BaldiniI colleghi del Movimento 5 Stelle hanno invece capito il peso delle 6308 firme di cittadini raccolte dal Comitato, mentre Forza Italia e PD si sono messi nelle mani di solo 4 Sindaci.

    Ma c’è chi ha visto proprio nella mozione, un atto controproducente per l’intera causa dell’ Uboldo, una forzatura ad un percorso che si stava svolgendo secondo iter precisi e che, se lasciato al suo corso, avrebbe potuto portare a concreti e positivi risultati.
    In sintesi è questa la posizione di Paolo Micheli, consigliere regionale di Patto Civico: “E’ una mozione intempestiva, un atto sbagliato nei tempi e nei modi -ha commentato- che arriva proprio mentre i Sindaci del territorio stanno cercando una soluzione condivisa da tutta la Martesana”

    Proprio Micheli, intervenendo durante la seduta, ha più volte chiesto alla Consigliera Baldini, di ritirare la mozione, proprio per le ragioni appena spiegate: “L’unico effetto della sua insistenza -ha continuato il consigliere di Patto Civico- è stato quello di compattare l’intero centrodestra sulle posizioni dell’assessore Mantovani. da qui in avanti sarà molto più difficile riaprire un tavolo sulla vicenda“.

    Non ho voluto fare il loro gioco, che forse è anche quello di far trascorrere altro tempo per arrivare al fatidico 31 dicembre –chiude la consigliera– per rispetto di quei cittadini che le hanno provate tutte arrivando questa mattina a manifestare davanti a Palazzo Pirelli”

    Nonostante la strada sembri ormai compromessa,
    resta ancora da attendere la famosa proposta dei 4 Sindaci riuniti in Commissione per trovare una soluzione congiunta per le sorti della sanità in Martesana, proposta che doveva arrivare entro il 27 novembre, data in cui i primi cittadini hanno chiesto altro tempo per valutare.  A questo punto la data ultima è per forza il 31 dicembre, considerato che la delibera di accorpamento entrerà altrimenti in vigore dal 1 di gennaio 2015. 

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    La Consigliera Maria Teresa Baldini con in mano le 6308 firme del Comitato