COLOGNO
SINISTRA COLOGNESE: “LE LOTTE INTERNE AL PD BLOCCANO L’ATTIVITA’ POLITICA”

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Il terremoto in casa PD (qui), e gli scossoni di assestamento arrivati con il commissariamento della sezione locale del partito (qui), hanno fatto vacillare e non poco tutta l’amministrazione Soldano, in una situazione dove più volte si è palesata la possibilità che lo stesso primo cittadino potesse dimettersi.

Non comprendiamo assolutamente, e crediamo non le comprenderebbero nemmeno i cittadini, quali possano essere le ragioni reali che potrebbero portare alle dimissioni del Sindaco a pochi mesi dalla fine naturale del mandato.

Questa è solo una delle prese di posizioni con cui Sinistra Colognese prende le distanze e critica aspramente il percorso imboccato dai democratici nelle ultime settimane, da quell’ormai famoso ordine del giorno votato dai direttivi dei circoli , sino alla nomina di due commissari traghettatori del partito verso le elezioni:
Nel rispetto delle dinamiche interne di ogni forza politica, consideriamo preoccupante il livello di conflitto interno al Partito Democratico -recita il comunicato della Sinistraa seguito dalla riunione dei circoli della scorsa settimana, valutiamo negativamente la deliberazione espressa in quella seduta perché lesiva della capacità di mediazione interna alla coalizione, ponendo in forte difficoltà il sindaco stesso. Altro che rinnovamento e discontinuità, principi sbandierati in ogni occasione da alcuni dirigenti locali.

Il partito di coalizione della Sinistra, rinnova la sua piena fiducia sia al primo cittadino che all’ Assessore Angelico, in un’ottica di continuità amministrativa sino alle votazioni del 2015, sulle quali nascono già degli interrogativi a proposito.
Bisogna davvero valutare la tenuta di questa coalizione -ha dichiarato Stefano Della Torreprima di andare a delle eventuali primarie, per nulla scontate, vogliamo che si parli concretamente di futuro, di programma di progetti, vogliamo che il PD si esprima concretamente in merito a ciò che vuole fare, perché a questo punto la questione etica diventa essenziale dopo il 18 febbraio (nda: gli arresti di Vicesindaco e Assessore)”.

Per il partito di maggioranza dunque, va rifatto da capo un ragionamento sulla  intera alleanza dopo quanto accaduto nel PD, e dopo alcune nette prese di posizione di alcuni suoi esponenti e dirigenti: “rigettiamo la logica da campagna elettorale permanente e la pratica politica della denigrazione a mezzo stampa del Sindaco stesso e dei rappresentanti e partiti del centrosinistra -prosegue Sinistra Colognese Una logica volta allo scontro continuo per meri interessi particolari che noi rifiutiamo categoricamente.”

Ma la testa alla campagna elettorale e alle elezioni, il partito l’ha già messa, e l’invito al PD è chiaro: chiarite le vostre dinamiche interne rapidamente, o potremmo anche pensare di correre da soli o con altri.

E’ un po’ questo il sunto estremo della posizione di Sinistra Colognese che si auspica “un confronto rapido al fine di individuare i partiti e le liste civiche realmente interessati a realizzare con noi una nuova coalizione di centro sinistra e a individuare una modalità seria per la scelta del futuro candidato sindaco

In tutto questo, c’è una città frastornata da un anno di scandali, arresti, diatribe, comitati, proteste, dissidi interni e accuse.
E’ evidente che qualunque sarà lo schieramento della sinistra alle prossime elezioni, in coalizione o su due percorsi diversi, sarà davvero importante il lavoro che dovrà fare per accorciare la distanza andata via via creatasi con i cittadini dopo i fatti del febbraio 2014.