CERNUSCO
NASCONO LE OFFICINE POPOLARI, ALTERNATIVA SOCIALE ALLA DISOCCUPAZIONE

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Via Antica da Cassano 21

, angolo Via Lodi.
Questa zona resta sotto il comune di Cernusco, in piena area industriale, ma in realtà è un crocevia che tocca da vicino anche i comuni di Pioltello e Cassina, e qui, ufficialmente dal 6 dicembre 2014, sono nate le Officine Popolari.

Oggi, domenica 21 dicembre a partire dalle ore 15.00, i cancelli saranno aperti a tutti coloro che vogliono comprendere da vicino di cosa si stia occupando questa realtà, che percorso sociale abbia intrapreso, che tipo di laboratori e progetti stia organizzando al suo interno.
Tra “musica, birrette e socialità“, come scrivono gli organizzatori, i dettagli di tutto questo e molto di più saranno svelati agli interessati.

Prima però, vi diamo un’idea di cosa stia avvenendo all’interno di questo contenitore che riunisce i giovani della Martesana, studenti ma anche lavoratori e disoccupati, in un progetto che si reinventa occupazione, e lo fa in modo collettivo e assolutamente nuovo, per creare un’alternativa a quel 43%, tasso di disoccupazione giovanile che intrappola il nostro paese come una tenaglia.

Anche in Martesana questa tendenza negativa, purtroppo, è ben visibile: viviamo in un territorio dove quotidianamente perdono il lavoro decine di lavoratori, dove non si contano più i capannoni lasciati vuoti da licenziamenti di massa e fallimenti, dove la delocalizzazione e l’esternalizzazione del lavoro continuano a causare la chiusura di storiche ditte, un tempo eccellenza italiana”

E’ questa una delle premesse che muove lo spirito di iniziativa dei ragazzi ideatori delle Officine Popolari, che sono anche uno scatto contro quella tendenza molto diffusa ad etichettare le giovani generazioni come amassi di svogliati e pigri che attendono il lavoro sulla soglia di casa, senza iniziativa:
Evidentemente non stanno parlando di noi. Noi siamo quei giovani che hanno deciso di crearsi il lavoro, di crearlo qui in Italia, in Martesana scontrandosi con l’evidente realtà che oggi non basta neanche un singolo lavoro per riuscire a sopravvivere -hanno continuato i ragazzi della Martesana coinvolti nel percorso-  Abbiamo deciso di non arrenderci davanti a questa situazione e di provarci fino in fondo, con la voglia di dimostrare che è possibile lavorare fuori dalle logiche di profitto e sfruttamento“.

Quindi le Officine Popolari partono, e sono ad ora un contenitore da riempire con laboratori, progetti, contenuti, iniziative ed eventi.
Ufficialmente il progetto è un “esperimento di lavoro condiviso e autogestito“, che ha scelto come base un capannone abbandonato, segno ideale di quella voglia di far ripartire un lavoro che si è fermato, e ridare vita alle fabbriche e al motore occupazionale.

Una mensa popolare, una falegnameria, un laboratorio per riparazioni telefoni e computer, mercatini anticrisi e laboratori artistici.
Queste sono solo alcune delle basi iniziali, dei primi progetti da realizzare su cui i ragazzi delle Officine Popolari vogliono costruire un’alternativa per i giovani, i disoccupati, gli inoccupati, e gli studenti della Martesana.

Al momento l’ambizioso progetto sociale è in itinere e tutto da completare, pensare, costruire insieme.
Per questo l’invito a partecipare, fosse anche solo per aiutare a ripulire lo spazio, è davvero esteso a chiunque voglia sostenere l’idea.

L’indirizzo delle Officine Popolari lo abbiamo detto all’inizio: via Antica da Cassano 21 angolo Via Lodi, Cernusco.
Oggi dalle ore 15.00 potrete prendere contatto, oppure potrete avere maggiori informazioni attraverso la pagina Facebook di Martesana Libera.