BASKET FEMMINILE A2
LA CASTEL CARUGATE DELUDE, E CROLLA A GENOVA CONTRO L’ ALMORE

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C’era grande attesa per la partita del PalaDonBosco di Genova, palazzetto dove non si giocava da oltre un mese a causa delle alluvioni e degli allarmi meteorologici che a novembre hanno interessato tutta la Liguria.

aLmore Genova e Castel Carugate si sono dunque affrontate nel giorno che ha sancito il ritorno alla normalità sportiva ed è stata la Castel a farne le spese, sommersa sotto un diluvio di punti dalle padrone di casa.

Il risultato finale non lascia scampo, 75-43 per la aLmore, che prosegue a pieno ritmo la marcia per raggiungere Torino e Geas in cima alla classifica, mentre la Castel resta ancora ferma a quattro punti, in attesa di una seconda parte di calendario che tra due settimane si farà decisamente più abbordabile.

Sono i numeri a dire che non c’è stata partita: 16-9 il primo quarto, 38-22 a metà gara e 59-32 all’avvio dell’ultima frazione danno l’idea di un dominio pressoché totale, da spiegare in parte con un’insolita arrendevolezza da parte della squadra carugatese, e in parte con un inizio di gara che vede Cagner e De Gianni, lunghe della Castel, condizionate troppo presto da un problema di falli.
La scelta obbligata di coach Cesari di mandare in campo quindi un quintetto piccolo, e garantire così un minimo di equilibrio lungo l’intero arco della partita, consegna però una situazione ideale per le avversarie in maglia rosa, che tirano con ottime percentuali, alla fine 46,8% da due e 40% da tre, facendo contemporaneamente valere i centimetri e i chili di vantaggio: alla sirena saranno addirittura 16 i rimbalzi di differenza tra le due squadre.

I 32 punti finali di distacco lasciano alle statistiche soprattutto la bella prova della guardia-ala ligure Sara De Scalzi, che in 29 minuti segna 14 punti (con un ottimo 4/6 da due, 1/1 da tre e 3/4 nei liberi), raccoglie 10 rimbalzi (di cui 5 offensivi) e distribuisce 3 assist. Per quanto riguarda la Castel, una discreta prova di Claudia Giunzioni, condita con 14 punti, 4 rimbalzi, 4 palle recuperate e 1 assist, non è sicuramente sufficiente per competere a questi livelli.

Ora ci si attende un riscatto fin dalla prossima gara, quando la Castel ospiterà la terza corazzata del girone, Torino, reduce dalla sofferta vittoria col Broni e che di certo non vorrà perdere contatto con la vetta della classifica per arrivare nella migliore situazione di punteggio alla seconda fase.
In casa Castel, invece, sarà l’ultima occasione per dimostrare di saper vincere anche contro una delle grandi favorite della vigilia e guadagnare punti e morale che serviranno ad affrontare al meglio gli ultimi e decisivi tre scontri.