Segrate
si tinge di Rosa Shocking per una settimana.
Dallo scorso sabato fino al 30 novembre, le donne e la loro creatività saranno al centro della Mostra Laboratorio “Rosa Shocking”.
Fin dal lontano 1995, l’evento è organizzato da “D come Donna”, associazione di promozione sociale a livello locale, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune.
La possibilità di dare spazio alle artiste per esporre, mostrare, inebriare e emozionare con la loro splendida arte è, come dice la Presidentessa Enza Orlando: “un’occasione di incontro dove si crea un interscambio di esperienze e un’atmosfera di socializzazione, ciò che essenzialmente è alla base della filosofia dell’Associazione”.
Si tratta di un insieme di incredibili pezzi unici, tutti creati dal’ estro dell’universo femminile:
da manufatti in feltro e stoffe, a quelli tinti con erbe; dalla tessitura al telaio, sino al cucito e al patchwork; dalle arti pittoriche, fino a sculture e decorazioni natalizie, o ancora gioielli creati con i semi, senza tralasciare borse. bambole di pezza e oggetti vintage, ceramica raku e porcellana decorata al terzo fuoco… Ed è solo l’inizio.
Tutto questo vuole anche essere la base di incontro tra le diverse culture, e racchiudere il concetto intrinseco di solidarietà, attraverso la presenza delle creazioni delle “Donne del Centro Islamico di Milano e Lombardia” con l’Associazione “Sotto lo stesso cielo”.
Inoltre la mostra dà la possibilità di conoscere vari progetti che si occupano delle donne in differenti situazioni, come ad esempio il progetto della Zigoele Cooperativa sociale Onlus, che propone un piano a sostegno delle donne detenute del Carcere di Milano Bollate, San Vittore e Piacenza. Sempre dal Carcere di Bollate arriva il percorso dell’Atelier Impronte con l’Associazione Socio Culturale No Profit “Arte in Tasca”, che presenteranno manufatti artigianali creati all’interno del carcere di Bollate, nella sezione femminile.
Altro progetto è quello portato dal “Laboratorio sartoriale “Taivè” incentrato sull’ integrazione delle donne rom nel lavoro.
Sono dunque 3 le principali novità di questa memorabile XIX edizione di Rosa Shocking:
La collocazione al secondo piano del nuovissimo Centro Civico “Giuseppe Verdi”, il periodo di esposizione, dal 22 al 30 novembre, che vedrà alternarsi 2 gruppi di Artiste di influenze differenti e una mostra interattiva, e in ultimo la presenza di un tragitto, che porterà il visitatore a scoprire quattro luoghi fantastici dove le artiste realizzano le loro opere.
L’ingresso è libero negli orari indicati:
weekend 10.00 – 19.00, durante la settimana 16.00 – 19.00 tranne il mercoledì 26, giorno di chiusura.
La festa di chiusura dell’evento artistico, si terrà domenica 30 novembre alle ore 17.00, con un gustoso rinfresco.
GABRIELE ROSSI