All’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Pioltello, oltre alla discussione su una questione importante come il Piano di Diritto allo studio, sarà presentata una proposta mossa dal Partito Democratico e da Lista per Pioltello.
La questione riguarda uno dei temi centrali di ogni comune italiano: il bilancio.
La proposta, firmata da Saimon Gaiotto e Giuseppe Bottasini, capigruppo delle suddette liste, intende proporre variazioni dello Statuto e del Regolamento del Consiglio Comunale relativamente alle maggioranze necessarie per l’approvazione degli atti relativi ai bilanci di previsione, equilibri di bilancio, variazioni di bilancio, assestamenti di bilancio e bilanci consuntivi.
Per capire meglio la mozione e le ragioni che l’hanno generata, bisogna partire dall’ultimo Consiglio Comunale, avvenuto in data 29 Settembre 2014, quando sono stati votati gli equilibri di bilancio (clicca qui).
Tutti i consiglieri erano presenti, i 10 della minoranza si sono astenuti dal votare, la maggioranza composta di 15 persone si è divisa tra 11 favorevoli e 4 astenuti.
Il TUEL (Testo Unico degli Enti Locali), per quanto riguarda il tipo di maggioranza necessaria in questo tipo di votazione, rimanda allo Statuto del Comune con il particolare che, se il bilancio non dovesse essere approvato, la Giunta sarebbe destinata a decadere. Lo Statuto di Pioltello, articolo 25, precisa che “Le deliberazioni del Consiglio sono valide se ottengono la maggioranza assoluta dei votanti, fatti salvi i casi in cui sia richiesta una maggioranza qualificata”.
“Si parte dal presupposto che quello del bilancio è un tema centrale- ha spiegato il Consigliere Saimon Gaiotto, capogruppo PD– Per il PD e la lista civica di Bottasini, che firma con noi la mozione, il bilancio rappresenta la vera scelta politica, la vera assunzione di responsabilità.”.
Accortisi dunque che lo Statuto di Pioltello non prevede la maggioranza qualificata per questioni relative al bilancio, intendono chiedere al Sindaco Carrer che sia fatta chiarezza riguardo a questa materia centrale (comunemente la maggioranza qualificata prevede 2/3 o 3/4 di voti favorevoli, a differenza dell’assoluta che è del 50%+1).
“Si capisce che se fosse stata necessaria una maggioranza qualificata, la Giunta Carrer sarebbe finita, con solo 11 voti favorevoli. Per altri tipi di intervento la maggioranza richiesta è quella qualificata, ma non per il bilancio, che è poi la questione più delicata -ha spiegato Gaiotto- Vuole la politica responsabilizzarsi davanti alla città? La maggioranza è qui più necessaria che in altre questioni. Ci aspettiamo che il Sindaco sia d’accordo con noi. Se dovesse avvenire il contrario, cominceremmo a farci domande riguardo alla fiducia del Sindaco Carrer nei confronti della maggioranza…” conclude.
La pensa così anche Giuseppe Bottasini, che rimarca la responsabilità politica dei Consiglieri davanti ai cittadini: ”La proposta è solo apparentemente tecnica, in realtà è fortemente etica. Non è possibile che ben 4 consiglieri comunali di maggioranza si sfilino quando c’è da votare l’atto più importante di una Amministrazione Comunale, cioè il bilancio. E quando l’astensione riguarda tutti i consiglieri di una forza politica- Progetto Pioltello– allora non è più un dubbio personale di un consigliere, ma è una posizione politica che va spiegata pubblicamente ai cittadini che hanno votato Progetto Pioltello convinti che avrebbero sostenuto il Sindaco Carrer”.
Insomma è una questione spinosa, che andrà affrontata con delicatezza da parte del Sindaco Carrer, che nel Consiglio Comunale di Mercoledì 12 dovrà esprimersi a riguardo.