Ieri è stata una giornata intensa in più di una città della Martesana.
La violenza di genere è stata discussa nelle scuole, come vi abbiamo raccontato nel caso di Cologno (qui) e oggi in quello di Cernusco (qui).
Molti sono stati gli eventi svolti proprio nella serata di ieri, e altrettanti sono in programma per le prossime settimane.
Tra i comuni più attivi, oltre ai già citati Cernusco e Cologno, sebbene quasi tutti abbiano organizzato incontri e momenti di riflessione, ci sono senza dubbio Pioltello, Segrate e Brugherio.
PIOLTELLO
A Pioltello, città guidata dalla scorsa primavera da una donna, Cristina Carrer, nella mattinata di ieri in Sala Consiliare si è svolto lo spettacolo teatrale “Io perché gliel’ho lasciato fare“, evento dedicato ai ragazzi delle scuole superiori cittadine, rappresentato dalla’ Associazione Teatro D’oltreconfine.
Sempre nella serata di ieri, a Cascina Dugnana, il cinecircolo jeanne Moreu con “Se non ora quando?” Pioltello, hanno organizzato al proiezione di un documentario con Ottavia Piccolo, Angela Finocchiaro, Marina Rocco, Debora Villa e Michele Maggi: “Una su tre“.
Sabato 29 novembre invece, nel pomeriggio, sarà la volta di una conferenza al femminile dedicata alla prevenzione e alla cura del tumore al seno; nella serata poi andrà in scena uno spettacolo aperto a tutta la cittadinanza: “cara amica ti scrivo“, a cura dell’associazione Musical e Dintorni.
Il 4 dicembre, giovedì, l’ultimo appuntamento del ciclo “non restare indifferente”, sarà una conferenza dal titolo “Non solo il 25 novembre“, dove interverrà Stefania Bartoccetti, fondatrice di “telefono donna” (per tutti i dettagli consultare la locandina qui).
“L’Amministrazione guidata da Cristina Carrer si contraddistingue per l’ampia presenza femminile nella sua giunta. Per noi le pari opportunità e il contrasto alla violenza sulle donne sono una priorità che passa dalla necessita di porre questi temi al centro del dibattito culturale e politico. – Ha dichiarato l’assessore Giulietta Paraboni – Diventa doveroso ribadire la necessità per le donne di costruire e difendere propri spazi di autonomia, di rilanciare la propria visione del mondo e di scardinare quei paradigmi culturali che permettono il perpetuarsi di forme di violenza e discriminazione. Vogliamo impegnarci con forza per contrastare ogni forma di sopraffazione e di soprusi attraverso momenti di confronto, campagne di sensibilizzazione e azioni educative, perché la violenza di genere non è una questione da donne, ma una questione di civiltà, che deve passare da un’assunzione di responsabilità anche da parte degli uomini”.
Lo stesso Sindaco Carrer è poi intervenuta sull’argomento, portando la questione ad un piano nazionale:
“Ogni anno più di un milione di donne finisce nella rete dei soprusi, per arrivare alla cifra agghiacciante di 14 milioni di atti di violenza che vanno dallo schiaffo allo stupro. […] – Ha dichiarato il sindaco – In Italia il primo disegno di legge, a firma dell’allora Ministro alle Pari Opportunità Mara Carfagna, è stato approvato solo nel 2008. Oggi più che mai, fa male vedere come i faticosi passi in avanti fatti dalle istituzioni negli ultimi anni vengano messi a rischio dal Governo Renzi. Il decreto legge 26 giugno 2014 n92 eviterà infatti l’arresto e la detenzione in carcere o a domicilio, agli autori di maltrattamenti familiari e di stalking”.
SEGRATE
A Segrate, organizzato dal Comune con l’associazione D Come Donna, si è svolto ieri nel tardo pomeriggio, un incontro con la scrittrice, drammaturga, registra teatrale,musicista, cantante lirica e coreografa Irene Carossia, che ha presentato lo spettacolo “Il silenzio delle donne: non irarti, Ulisse, con me… Da Penelope a oggi“.
Altri eventi sono in corso nella cittadina, come la mostra “Rosa Shocking“, di cui vi abbiamo parlato oggi (qui), e un corso di difesa personale, la cui serata informativa con esperti e professionisti che guideranno il percorso (Ottavia Zervi, Psicologa e Psicoterapeuta e Diego Dell’Ernia, Maestro di Arti Marziali), si terrà giovedì 4 dicembre alle 21.00 nella Sala Conferenze del Centro Verdi.
“Prevenire e contrastare la violenza è una sfida che ci deve coinvolgere tutti. – ha dichiarato Maria Assunta Ronchi assessore alle Pari Opportunità del Comune di Segrate- È indiscusso che ci sia ancora molta strada da fare, tuttavia dal mondo arrivano segnali che ci fanno comprendere come ci siano persone che lottano mettendo a rischio la propria vita per offrire alle bambine un futuro lontano dalla violenza. A ottobre di quest’anno il premio Nobel per la Pace è stato assegnato a Malala Yousafzai, l’adolescente pakistana attaccata dai talebani nel 2012 per le sue note campagne per il diritto allo studio delle bambine, e all’attivista indiano Kailash Satyarthi che si è battuto contro i matrimoni delle bambine. E’ un segnale importante: di violenza contro le donne non è mai troppo presto per iniziare a parlarne.”
BRUGHERIO
A Brugherio le iniziative sono partite con un singolare invito dell’amministrazione: “telo dice – telo rosso”, che dal 14 al 30 novembre, ha invitato le famiglie ad esporre un drappo rosso fuori dai propri balconi o finestre, per dire NO alla violenza contro le donne.
Gli eventi proseguiranno sino al 4 dicembre, e ve ne parleremo nel dettaglio nei prossimi giorni. Nel frattempo vi diciamo che si tratta di un’ insolita performance di writers contro la violenza, e di uno spettacolo teatrale fortemente voluto da Incontra Giovani e Oltre il neutro.
Proprio “Oltre il neutro, prospettive maschili e femminili“, è l’interessante progetto con cui l’amministrazione brugherese porta avanti ormai da tempo un percorso per “Distaccarsi dagli stereotipi, sospendere il “senso comune” verso nuove relazioni fra donne e uomini” (ve ne abbiamo parlato qui).
Lungo tutta la serie di eventi legati a questa iniziativa, partiti a maggio e programmati sino all fine del mese corrente, sono intervenute molteplici realtà del paese, dalla Caritas alla fondazione Luigi Piseri, dalle società sportive come Diavoli Rosa e Polisportiva CGB, sino agli asili nido e all’associazione Lampada di Aladino.
Inoltre ha giocato un ruolo importante il coinvolgimento di più assessorati uniti sinergicamente per la realizzazione del percorso: “Con il progetto Oltre il Neutro, l’Amministrazione Comunale non intende realizzare nuove azioni o attivare nuove reti collaborative, ma “contaminare” alcuni percorsi progettuali realizzati in campo culturale, educativo, sociale, sportivo, stimolando nuove visioni, analisi, linguaggi, che parlano di donne e uomini e delle loro relazioni” ha spiegato il Comune, che ha anche ricordato come, in caso di qualsiasi necessità, sia sempre attivo come riferimento, il Centro Antiviolenza Cadom di via Oberdan n. 83 (martedì ore 9,30 – 12,30 e venerdì ore 14,30 – 17,30) al numero 039.28.40.006.