A circa un mese dall’annuncio della decisione di accorpamento del punto nascite dell’ospedale Uboldo di Cernusco
a quello del Santa Maria delle Stelle di Melzo (qui), dopo la manifestazione per le strade cernuschesi (qui), la raccolta firme, la petizione e le assemblee (qui), è sorto il 7 Novembre il comitato “Salviamo la maternità. In difesa del punto nascita di Cernusco sul naviglio”.
In attesa il prossimo 27 novembre, della proposta ragionata della Commissione (qui) e dei Sindaci che consenta di far decadere la delibera di Giunta che impone l’accorpamento dei due punti nascita,
alcuni dipendenti dell’Uboldo e i cittadini si sono mobilitati per la creazione di questo comitato, nato da un’iniziativa privata e pensato come un’organizzazione non lucrativa, apolitica, democratica, il cui scopo è quello di salvaguardare da una possibile chiusura definitiva il punto nascita cernuschese.
Presidente del comitato è Gaetano Luvaro, Direttore del reparto di Ginecologia Ostetricia dell’ Uboldo, e Vicepresidente è il Dottor Giancarlo Gimmi, uno dei volti noti della ginecologia di Cernusco (i due nella foto di copertina).
Del consiglio direttivo fanno parte anche la Segretaria, Laura Beretta, il tesoriere Tiziana Cavagliere e sette consiglieri: Cavalli Cristina, Cremonesi Claudia, Giacomin Virginia, Olivari Cristian, Riboldi Giuseppina, Santelli Monica, Tonani Luca.
Il 27 novembre si avvicina, e mentre il lavoro continua in reparto, fuori la lotta di dipendenti e cittadini continua imperterrita per raggiungere il suo scopo.