In Copertina: Renè Magritte: The Raw Nerve (1960)
“Come faccio a disegnare un pensiero?”
Se una bambina di dieci anni fa una domanda così durante un laboratorio artistico, la risposta non può essere superficiale.
E così, per rispondere a questa giovanissima urgenza, Bau Atelier ha pensato per domenica 9 novembre, ad un intero laboratorio dedicato ai piccoli dai 5 ai 12 anni, e incentrato sulla figura del pittore Renè Magritte “genio che usa oggetti molto comuni per dipingere situazioni misteriose e ignote, come un poeta quando ricrea atmosfere usando parole semplici“.
Così ha spiegato l’idea Chantal Martinelli, artista e arte terapeuta dell’associazione culturale cernuschese: “Con Magritte la realtà non è mai come la si vede, ma è per lo più immaginazione, e una pipa può non essere più una pipa, e le rocce posso stare sospese nel cielo -ha continuato Chantal- noi non diremo ai bambini come rappresentare Magrittè, ma lasceremo che siano trasportati dalla loro fantasia perché è importante coltivare la meraviglia e dare via libera all’immaginazione“.
E proprio quest’ultimo è un po’ il motto e il motore di tutto il percorso dell’associazione Bau Atelier, che 12 mesi l’anno propone progetti e momenti che fanno dell‘arte e dell’azione creativa (leggi qui), il fulcro di percorsi dedicati ai giovanissimi, ai bambini e alle scuole, con un’idea che non è spinta dal solo piacere per l’opera artistica e il gusto estetico, ma che ha valenze molteplici.
“Fare arte è davvero utile per i bambini per diverse ragioni -ha spiegato Chantal– consente loro di diventare persone che superano gli stereotipi, sviluppando elasticità di pensiero, ricchezza di idee e originalità di proposte e non solo. Cimentandosi con l’arte, i piccoli sperimentando l’errore, imparano a superarlo trovando soluzioni creative e acquistando fiducia in loro stessi mettendosi alla prova per raggiungere il risultato che stanno inseguendo“.
Insomma, l’arte come forma di educazione alla vita, e non solo come arricchimento culturale, sebbene i bimbi abbiano l’occasione attraverso i numerosi laboratori, di conoscere a tutti gli effetti le correnti dell’arte nei vari periodi storici, e le figure dei maestri del genere, come appunto Renè Magritte.
“I nostri laboratori, nascono da una “folgorazione”che qualcuna di noi ha avuto e che ha dato il via al progetto. -ha concluso l’ arte terapeuta Chantal Martinelli– A volte invece proponiamo percorsi ispirati agli artisti presentati nelle conferenze organizzate dall’Amministrazione Comunale e tenute dalle amiche di Incursioni d’Arte“.
Al Bau Atelier, ci sono insomma professionisti che tra l’intrattenimento e l’arte, svolgono un’azione educativa fortissima per tutti i piccoli partecipanti. Nove figure attente tra psicoterapeuti, arte terapeuti, artisti, educatori e mamme dall’incredibile estro creativo, sono il cuore di questa associazione che fa dell’arte un momento di scambio e di crescita, per i bimbi di oggi, pensando ai futuri adulti di domani.
Per il laboratorio su Magritte, che si terrà presso la sede di via 4 Novembre, 24, la prenotazione obbligatoria al 334 3951033.