Nella foto di copertina una delle realizzazioni dei ragazzi per l’esposizione
I progetti di Humus Art, parto no da Carugate e abbracciano ad ampio raggio diverse realtà anche fuori dal territorio.
Dopo l’ Accademia di Brera (ve ne abbiamo parlato qui), ora è l’ Istituto Pavoniano Artigianelli, storica e prestigiosa scuola di grafica milanese, a realizzare da alcune settimane un progetto che verrà presentato ai carugatesi durante la serata di chiusura della biennale che si svolgerà giovedì 27 novembre alle ore 20.45 in Atrion.
Il lavoro intitolato “detto_typo”, nel quale gli alunni della 4^ iti tra cui alcuni carugatesi, si stanno cimentando con impegno e passione, s’inserisce all’interno della collaborazione nata tra la biennale di arte pubblica e relazionale di Carugate e la scuola superiore meneghina.
I ragazzi stanno progettando, realizzando e stampando tavole tipografiche di grandi dimensioni mettendosi alla prova sia dal punto di vista creativo sia tecnico. Detti, filastrocche e canzoni popolari del territorio sono sottoposte a una re-interpretazione visiva che li rende più attuali e accattivanti (foto di copertina)
L’elemento inaspettato del progetto è sicuramente il non utilizzo della lingua italiana. Il dialetto locale, elemento cardine delle tavole, sta indubbiamente mettendo alla prova gli studenti, che però reagiscono con spirito e curiosità verso un modo di esprimersi e di comunicare che ormai da queste parti si sta perdendo, soprattutto fra i giovani.
L’intera iniziativa è stata accolta dalla classe molto positivamente:
“E’ importante che la scuola ci offra sempre nuovi stimoli e occasioni per metterci alla prova anche al di fuori di essa -ha affermato un studentessa– Iniziative come Humus Art rappresentano la possibilità di confrontarci con il mondo reale”.
“Questo progetto è stato un banco di prova difficile, che ci ha permesso di affinare le nostre capacità in modo pratico e diretto -ha proseguito un compagno di classe– Inoltre detto_typo si è rivelato un sistema divertente e creativo per ampliare la conoscenza di un territorio attraverso la nostra passione: la grafica”.
Le insegnanti, colpite dall’entusiasmo degli alunni, hanno commentano: “La nostra scuola, che da sempre unisce la tradizione grafica e l’innovazione tecnologica, è alla continua ricerca di opportunità che siano in grado di avvicinare maggiormente gli studenti alle pratiche del mondo del lavoro e assottigliare così il divario tra scuola e professione. Humus art fornisce uno spazio utile affinché questo gap possa ridursi”.
Ma lo scambio non avviene solo in un senso: Humus Art sarà presente, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico, che si terrà il 22 novembre, proprio all’interno dell’Istituto Pavoniano Artigianelli di via Benigno Crespi. Le tavole dei ragazzi verranno infatti esposte nella sede scolastica milanese in una mostra che si propone come anteprima della serata conclusiva di Humus Art del 27 novembre.
Un’occasione importante quindi anche per Carugate che porta le sue iniziative di eccellenza al di fuori del territorio.
La collaborazione con gli Artigianelli, è di certo un valore aggiunto per la biennale che vede consolidare, grazie a questa particolare iniziativa, la valorizzazione della creatività e della sperimentazione giovanile che fin dalla prima edizione ha sempre cercato di incentivare.