Foto di copertina di Vito Clemente
20 punti di differenza e 1 solo tiro da tre in tutto il match.
La Castel Carugate consegna alle statistiche questi due dati da mani nei capelli, e lo fa una settimana dopo la sua prima vittoria, bella e incoraggiante contro la Selargius Cagliari.
A Broni è tutta un’altra storia, una brutta storia che vede le cestiste carugatesi sotto di 16 punti già alla pausa. Le avversarie perdono anche il loro play, Corradini, e cambiano modulo in corso, concedendo pericolosamente alla Castel la possibilità di prendersi parecchi tiri dalla linea dei tre. Ma accade poco, anzi pochissimo: un solo tiro dai 6,75 si infila nella retina e il resto è una serie di tiri sbagliati, 27 per l’esattezza. Le bombe da tre arrivate a Torino e contro la Selargius, sono ormai un ricordo.
Alla ripresa Broni gioca ben al di sotto delle sue potenzialità, mettendo solo 6 punti nel terzo quarto, ma al posto che rilanciare una rimonta, le ragazze di coach cesari riescono a far peggio restando ancora sotto. Finisce 59 a 39 una partita dove l’unica nota positiva è l’esordio delle giovanissime del vivaio Gastaldi, Altrella e Cerizza, classe 97′ e 98′.
Dunque una domenica da cancellare per la Castel, mai in partita e con percentuali davvero pessime al tiro.
10 punti sono infatti bastati a De Gianni e Robustelli per essere le migliori realizzatrici carugatesi dell’incontro.
Il rilancio è atteso per domenica prossima alle 17.00 in casa, quando al Palazzetto di Pessano arriverà Alghero, ultima nel girone.