COLOGNO
DEL CORNO LASCIA L’API PER IL PD. POSSIBILE ORA UNA SUA CANDIDATURA

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“Io sono decisamente stupito, e con me molti, per le modalità poco chiare, strane e discutibili con cui questa decisione è stata comunicata. Se dobbiamo ragionare su una nuova politica, allora che si sappia bene che questo modo di fare le cose appartiene ad una vecchia politica poco trasparente”.

Sono queste le ferme e dure parole con cui l’Assessore PD Giovanni Cocciro, commenta la dipartita di Del Corno dalla Lista Civica nata dall’alleanza tra Verdi e Api, per tornare nelle fila del PD.
A comunicarlo ufficialmente è stato lo stesso Del Corno durante la seduta consiliare a porte chiuse indetta dall’amministrazione nella serata di lunedì 27 ottobre, e proprio questa è una delle modalità che lo stesso Cocciro definisce “poco chiare, strane e discutibili“.

Del Corno non è nuovo nell’ala democratica di sinistra.
Dopo un passato in area DC e Popolari, l’attuale consiliare aveva gravitato nell’orbita della Margherita prima e del PD poi, svolgendo il ruolo di Vicesindaco nel primo mandato di Mario Soldano, per approdare a questa alleanza colognese tra Verdi e Api insieme all’ ex assessore all’edilizia Maurizio Diaco, arrestato insieme all’ ex Vicesindaco Cantalupo all’interno dell’ Inchiesta Clean City (clicca qui).

“Praticamente assistiamo alla scomparsa di un gruppo consiliare, dove i due esponenti cardine se ne vanno -ribadisce Coccirouno per le note vicende giudiziarie, e l’altro perché torna in sordina nel PD dopo essersene andato con fragore sbattendo la porta e in malo modo”.

La scelta del consigliere sta facendo discutere parecchio all’interno dei democratici colognesi, molti dei quali hanno appreso della decisione solamente ieri mattina, martedì, a conclusione del consiglio comunale della sera precedente, quando però Del Corno era ormai già tesserato PD da un paio di giorni, e per giunta nello stesso circolo dell’ Assessore Giovanni Cocciro, il “Circolo Enzo Biagi“, in pieno centro Cologno.

Se una parte del PD è esterrefatta per i modi e la portata della scelta di Del Corno,
pare evidente che un’altra parte ne abbia sostenuto il passaggio nei democratici, e magari pensando già in chiave elezioni.
Parrebbe infatti, ma ad ora non vi è nulla di certo, che un eventuale candidatura del consigliere ormai ex API, troverebbe addirittura l’appoggio dell’attuale Sindaco, sorpassando il candidato PD attualmente più probabile, che è proprio l’assessore Giovanni Cocciro.

Gli organismi del PD si riuniranno presto -ha concluso lo stesso Cocciroè bene chiarire che lo stupore per come le cose si sono svolte, non è mio, ma è di tutta una parte del mio partito, che si ritroverà e ne parlerà quanto prima“.

Che parte dei democratici di Cologno, sia assolutamente contraria e dura nei confronti della scelta di Del Corno e di un’eventuale sua candidatura, è chiaro subito leggendo alcune pagine Facebook di area PD, che da tempo si configurano come profili di informazione locale per la città: “E’ il capogruppo di un mini partitino che sosteneva l’operato di un assessore poi arrestato, e che non ha mai sentito il bisogno di chiedere scusa alla città! -si legge sulla pagina informativa “Cologno Fuoridalcoro” a firma Alberto D’Orazio Questo, a nostro parere, aumenta a dismisura le responsabilità del consigliere di San Maurizio al Lambro[…]. Alessandro Del Corno si pone, quindi, come il paladino della continuità con l’amministrazione di Mario Soldano“.

La fine dell’anno è alle porte,  e se maggio è un mese lontano per tutti,  per chi deve organizzare una campagna elettorale i tempi sono già strettissimi, e le scelte da prendere subito.
Cosa farà allora il PD, se è vero che anche da organi più alti di partito, viene chiesto di dare una svolta dopo le dannose vicende che hanno toccato la città e i suoi governanti ?