CERNUSCO
APPROFONDIMENTO SUL NUOVO POLO SCOLASTICO E LE RISTRUTTURAZIONI CON MAURIZIO ROSCI

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È sotto gli occhi di tutti come l’amministrazione comunale di Cernusco negli ultimi tempi stia puntando molto sulle proprie scuole. Parliamo dei tanti i lavori realizzati negli ultimi mesi  del  grande progetto di una nuova scuola in arrivo.

Dal punto di vista economico è stato e sarà un investimento importante, che il Sindaco Comincini e la giunta hanno scelto di fare per motivi e con modi ben precisi. Ne abbiamo parlato con Maurizio Rosci, assessore ai Lavori Pubblici e al Bilancio, che ci ha fornito preziose informazioni utili a tutti i cittadini per orientarsi meglio su questa questione.

I LAVORI COMPLETATI DURANTE L’ESTATE
Sono stati tanti i lavori portati avanti a pieno regime questa estate, per poter garantire la loro conclusione entro l’inizio dell’anno scolastico. Parliamo della riqualificazione energetica della scuola media di Piazza Unità d’Italia, che ha permesso all’istituto di passare alla classe energetica “C”; ma ci sono anche i lavori svolti nella scuola di via Mosè Bianchi, dove sono stati sistemati i servizi igienici ed è in procinto di essere ultimata anche la riverniciatura esterna.

Per i lavori di questa estate sono stati spesi quasi 2 milioni di euro. Di questi 400.000 sono arrivati grazie ad un contributo della Regione, mentre 1.550.000 arrivano dalle casse comunali. Dal governo insomma non è arrivato nulla- ha spiegato l’assessore- I lavori nella scuola di via Mosè Bianchi sono stati fatti tutti a carico nostro, cioè un intervento di ristrutturazione dei i servizi igienici e di rimbiancatura, per una valore totale di 380.000 euro circa. Alla scuola di Via Don Milani sono stati destinati 150.000 euro, mentre alla scuola media Aldo Moro si sta operando per l’installazione di un ascensore per disabili dal costo di 90.000 euro.”.

IL NUOVO POLO SCOLASTICO: TRA CONFERME E SPERANZE
Ne abbiamo sentito parlare tanto, ma a che punto è il progetto di realizzazione del nuovo polo scolastico
che dovrebbe sorgere in Via Goldoni?

Verrà a costare 7 milioni e mezzo di euro, soldi che il comune di Cernusco sul Naviglio ha risparmiato negli ultimi anni in vista proprio di questo obiettivo, e che ora vorrebbe spendere, cosa che potrà avvenire solo con l’ok del Governo, per via del complicaticatissimo meccanismo del patto di stabilità . Quest’ultimo ha sbloccato per ora i pagamenti previsti dall’Amministrazione per gli anni 2014 e 2015, impegnandosi però a intervenire ulteriormente sul Patto di Stabilità nei prossimi anni, per permettere di pensare ad un progetto di costruzione di edifici scolastici la cui spesa sia spalmata sul triennio 2015-2016-2017.

Il 2015 è appunto solo la prima tranche del triennio. Noi abbiamo chiesto di usare i 7 milioni in un arco di 3 anni per la realizzazione della scuola. Parzialmente una risposta è arrivata, cioè i soldi sbloccati per l’anno 2015, ma manca quella globale come invece noi avevamo chiesto, cioè per il triennio. A Dicembre dovremmo avere risposte riguardo al secondo e al terzo “pezzo” che mancano in questo momento. C’è da capire in sostanza se sarà presente o sarà tolto dal Patto di Stabilità tutto ciò che riguarda la scuola” spiega Rosci.

In attesa delle risposte necessarie, l’Amministrazione non è stata con le mani in mano e ha dato l’incarico per la stesura del progetto: “Per quanto riguarda il nuovo polo scolastico, per ora abbiamo dato l’incarico di stendere il progetto, che sarà presentato tra fine novembre e inizio dicembre per poter essere approvato. Prima di andare in appalto, ripeto però che dovrà essere sciolto il nodo del Patto di Stabilità. Se il progetto sarà approvato ma non ci sarà la risposta che ci aspettiamo dal Governo, saremo costretti a metterlo nel cassetto in attesa di tempi migliori, cosa che invece sarebbe impensabile una volta avviata la procedura di bando pubblico dal quale non si potrebbe a quel punto più tornare indietro, da qui l’esigenza di attendere ancora qualche mese risposte concrete da Roma”.

Il nuovo polo scolastico si comporrebbe di una scuola dell’infanzia di 9 sezioni e una scuola primaria di 15, con la possibilità in futuro di ampliare l’offerta costruendo anche una secondaria di primo grado e un nuovo centro cottura, che andrebbe a sostituire quello di ora in via Don Milani, ormai datato e non più sufficiente a rispondere alla domanda delle scuole.
Tendenzialmente il bacino d’utenza della scuola di via Goldoni sarebbe quello di bambini della zona di Ronco. La nuova scuola sarà inserita in un grande spazio verde e sarà dotata di pannelli fotovoltaici, di orti didattici e dell’innovativo sistema di gestione degli impianti Building Management Sistem, che le permetterà di essere l’apripista di un nuovo genere di scuola pienamente efficiente e a basso impatto ambientale.

L’ATTESA FIDUCIOSA DELL’AMMINISTRAZIONE
Tra fine Novembre e inizio Dicembre arriveranno le risposte attese dall’amministrazione, che potrà così intavolare il percorso con elementi più certi e una valutazione di quella che sarà la progettazione dei prossimi anni.

Se il Governo non rispetterà gli impegni presi, i Comuni, non solo Cernusco sul Naviglio, si troveranno in grande difficoltà. “Parlare adesso degli scenari negativi che potrebbero presentarsi a Dicembre aprirebbe una discussione prematura e sterile” conclude Rosci.

Ora non c’è che da attendere e sperare che il Governo mantenga la parola data, sbloccando ulteriormente il Patto di stabilità.

 

SARA MOLTENI