Alla Nokia di Cassina de Pecchi sembra evolversi la situazione difficile di cui vi abbiamo parlato.
In seguito ad un momento di tensione Martedì 21, quando i dirigenti hanno tentato di forzare il presidio istituito dai 115 operai licenziati per riuscire ad entrare nello stabilimento, grazie alla mediazione di carabinieri, Digos e del Sindaco Mandelli la situazione è tornata momentaneamente tranquilla anche se l’atmosfera resta tesa.
L’incontro con la dirigenza Nokia in Prefettura a Milano preannunciato Martedì da Fiom-CGIL si è tenuto nella mattinata di Giovedì 23. In seguito a questo, i lavoratori si sono riuniti in assemblea nella sala consiliare del comune di Cassina. Ancora poco si sa della trattativa, ma è stato fissato per Lunedì mattina un ulteriore incontro in prefettura.
La situazione resta quindi incerta e ancora critica. “La modalità con cui sono state inoltrate le lettere di licenziamento e l’atteggiamento nelle ultime due settimane hanno mostrato una chiusura netta– ha detto Tommaso Chiarella, assessore al Lavoro di Cassina de Pecchi– Giovedì però si è riaperto il confronto e finchè il tavolo in Prefettura è aperto dobbiamo avere la speranza che si giunga ad una soluzione condivisa della crisi”.