immagine di copertina a puro scopro illustrativo. Fonte Internet.
Una valvola di ritorno malfunzionante su una rete idrica industriale, potrebbe aver scatenato l’emergenza.
Uno strumento, la valvola, che separa le reti idriche delle fabbriche, da quelle pubbliche, in modo che quest’ultime non vengano contaminate.
Il guasto è stato riscontrato sulla rete privata dell’industria Dielle, ed è già stato risolto con la sostituzione completa della valvola stessa. “Non sappiamo se questo sia “il” problema scatenante -ha dichiarato nella serata di ieri 25 ottobre l’Assessore Tommaso Chiarella– ma di sicuro un’anomalia di questo tipo causa disfunzioni come quella di questi giorni. La valvola è stata completamente sostituita e per tanto nel giro di due, tre giorni, la situazione potrebbe tornare del tutto normale”.
“Del tutto normale”, dice Chiarella.
Infatti ad ora, una situazione simile alla quotidianità di sempre, è già ritornata in parte del paese.
Da quando è partita l’allerta acqua (qui), passando per i primi provvedimenti (qui), sino ad oggi,
il lavoro continuo del tavolo di lavoro permanente tra Amiacque, Asl e amministrazione insieme a dipendenti comunali, ha fatto in modo che da ieri sera almeno 4.000 abitanti potessero ritornare a fruire dell’acqua dei loro rubinetti per tutti gli usi.
“La zona rossa è decisamente ridotta al momento -ha spiegato Chiarella– quella gialla anche, e abbiamo introdotto una zona verde all’interno della quale, secondo criteri stabiliti, i residenti possono tornare al pieno utilizzo della propria rete idrica“.
LA NUOVA RIPARTIZIONE DELLE ZONE (clicca qui per la mappa)
ZONA ROSSA
Come spiegato dall’Assessore, resta ancora una zona sotto controllo, ed è quella del paese inserita nell’area industriale di Camporicco. Qui, ancora oggi non si può usare l’acqua né per lavarsi né per cucinare o bere.
ZONA GIALLA
La zona gialla è ormai ridotta ad una sottile fascia, che prima era inserita nella zona rossa e che comprende il quartiere residenziale di Camporicco adiacente all’are industriale. Qui, da ieri sera gli abitanti sono tornati ad usare l’acqua, anche se solo per scopi igienici e non alimentari.
ZONA VERDE
Nella nuova zona comparsa sulla planimetria, i residenti possono tornare ad utilizzare completamente l’acqua, anche per cucinare e bere, ma con una precauzione importante. Chiunque sia infatti in possesso di cisterne, serbatoi, addolcitori, impianti irriganti e simili, deve procedere subito a santificarli, igienizzarli, cambiare filtri e svuotare accumuli, nonché a praticare la manutenzione ordinaria e straordinaria, prima di riutilizzare il proprio impianto.
COSA STA AVVENENDO IN QUESTE ORE
“Al momento stiamo procedendo ad un’azione di sanificazione completa dell’impianto idrico della città -ha spiegato Chiarella– pompando acqua sana e pulita nei tubi, di modo da spingere via i residui di acqua insalubre e purificare la rete del tutto nel giro di un paio di giorni o tre al massimo“.
Mentre si procede ad altri controlli su altre industrie e aziende, e si attendono i dati definitivi delle analisi condotte,
in Via Copernico continuerà ancora la distribuzione dei sacchetti acqua a tutti i cittadini della zona rossa che al momento non possono ancora utilizzare la rete.
“Devo ringraziare a nome dell’amministrazione, tutti i cittadini -ha concluso l’Assessore all’ambiente- si sono dimostrati collaborativi al di la di ogni immaginazione, pazienti e di grande aiuto. Così come tutti i dipendenti comunali che in questa emergenza stanno lavorando insieme a noi ormai ininterrottamente da alcuni giorni, senza orari. Grazie davvero“.