CASO REPARTO MATERNITA’
LE OSTETRICHE DI CERNUSCO SUL PIEDE DI GUERRA. SABATO MANIFESTAZIONE

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Tanto tuonò che piovve.
Sono passati pochi giorni da quando vi abbiamo spiegato il caso del reparto maternità di Cernusco, che chiuderà per essere accorpato all‘ospedale di Melzo (leggi qui).

Da quel momento, e a dire il vero già da giorni prima, il fermento tra ostetriche ed infermiere del reparto cernuschese è andato crescendo, sino a quando alcune di loro con il sostegno di un delegato sindacale, hanno deciso di portare il loro malcontento fuori dalle mura dell’ospedale, davanti a tutti

Ci sarà così una manifestazione sabato 18 ottobre alle ore 10.30 davanti all’Ospedale Uboldo, nata da un movimento spontaneo delle dipendenti, sostenute da diversi cittadini e senza coinvolgimenti politici di partito.
L’autorizzazione parrebbe già esserci, e nella giornata di oggi è prevista anche una riunione con il Primario proprio in merito alla delicata situazione.

Siamo davvero furiose -ha commentato un’infermiera- dicono che a Melzo ci sia più qualità e strutture migliori, quando in realtà da loro non esiste nemmeno la patologia neonatale, e ogni bimbo nato con problemi viene subito trasferito da noi a Cernusco per ricevere cure adeguate. Allora… di cosa stiamo parlando ?”

Inoltre poco meno di due anni fa, il reparto di maternità cernuschese ha completamente ristrutturato sia il nido sia la sala operatoria, con un importante investimento economico: “E’ questa la spending review ? Spendere miliardi per ampliare e risistemare un reparto, e poi chiuderlo?” ha commentato ancora una dipendente.

La situazione s fa opto delicata, e anche su Facebook arrivano continui attestati di solidarietà al personale della maternità dell’Uboldo, e anche la cittadinanza cernuschese sembra non voler accettare di buon grado questa scelta della Regione.