Nella serata di venerdì 10 ottobre, al Cineteatro Don Bosco,
si è disputato il match di pugilato letterario sul grande drammaturgo William Shakespeare, che ha visto opporsi a suon di citazioni due importanti nomi del teatro italiano, Lucilla Giagnoni attrice non solo teatrale di lungo corso nonché autrice televisiva, e Renato Sarti autore, attore e regista del Teatro della cooperativa di Milano.
In collaborazione con Avis, Aido e Assessorato alla cultura, l’evento sancisce la chiusura delle manifestazioni dedicate al 40° anniversario della Biblioteca Civica di Carugate e inaugura la stagione teatrale 2014-2015 di Sipario.
La nascita del pugilato letterario risale al 2003.
Si tratta di un incontro-scontro su una serie di argomenti come letteratura, teatro o serie televisive. Come ogni vero incontro di boxe ci sono dei round, 6 per la precisione, ognuno dalla durata di 3 minuti e con un argomento specifico, nel caso specifico: stile, trame, anima della scrittura, testimonianze esterne, inversione dei ruoli e tutto per tutto.
Il pubblico gioca un ruolo determinante giudicando l’abilità oratoria dei due sfidanti.
Al termine del 3° round e alla fine dello scontro, gli spettatori esprimono infatti il proprio voto con cartellino rosso o azzurro.
Il classico lancio della moneta ha dato la parola a Lucilla Giagnoni che ha argomentato a favore dello scrittore inglese.
Il secondo turno è andato a Renato Sarti, che invece ha discorso contro. A Sarti il non facile compito di ribattere le tesi della Giagnoni. Ma soprattutto, come lui stesso ha ammesso: “quello di dover parlar male di un grande genio del teatro“.
Il match è stato molto equilibrato, e a suon di citazioni dal Macbeth, Romeo e Giulietta, Otello e altre opere i due attori hanno dato sfoggio di tutta la loro passione, sia verso l’autore sia verso l’anima del teatro, che poi non è altro che uno scandaglio dell’animo umano.
Nonostante la limitazione imposta dal cronometro, la loro bravura è riuscita a far cogliere molte sfumature non solo riguardo all’autore, ma anche sul periodo storico in cui è vissuto, e su alcuni meccanismi della produzione teatrale che coinvolgo il rapporto fra scrittore e pubblico.
Alla fine l’ha spuntata non di molto Lucilla Giagnoni, uscita vincitrice da entrambi le votazioni.
Il pubblico è rimasto entusiasta dell’evento, indipendente dal voto espresso, e ha dimostrato di gradire molto questo insolito incontro letterario sul ring.
MATTEO ZAVAGLIO